Crostatine all’olio di oliva

Queste crostatine sono nate qualche giorno fa.

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Ho riscoperto i pomeriggi fatti di crostate, fatti di un tempo dolce, lento e annulla pensieri. Mi riportano nel mio tempo adolescente quando fare una crostata voleva dire impiegare un pomeriggio. Mi piaceva dedicarmici per ore:  riempivo la base della teglia di almeno 30 cm di diametro staccando pezzetti di frolla all’olio e li maneggiavo tra le mani fino a farmele sudare. Ricordo mia madre lanciarmi degli sguardi prima di ammonimento, poi seguivano gesti di mano (per scuotermi ad accelerare) e infine sopraggiungeva il “menamé”, che è un modo gergale (molto poco gentile) per dire “muoviti, fai presto”.

Non riuscivo a capacitarmi come fare nel più breve tempo possibile. Capivo di essere lenta, ma volevo far credere che era  la moneta di scambio all’esser precisi. Ma niente, il risultato alla fine non mi convinceva nemmeno: veniva fuori una crostata bassa e croccante che rifiutavo anche solo di assaggiare (mi bastava avvertire la resistenza della frolla al coltello).

Ne sono passati di tentativi di crostate fino ad arrivare ad esserne soddisfatta (la base della frolla la trovi qui) e da lì una serie di variazioni alle mandorle, alla semola, alle nocciole. Il minimo comune denominatore è la presenza del burro: secondo me è l’elemento indispensabile che rende una frolla tale.

Ma.  Io nasco con le frolle all’olio. E sono ritornata li dove le ho lasciate. Ho cercato di realizzare una frolla all’olio dalla consistenza rustica, dove la presenza dell’olio non fosse invadente. Risultato piacevolmente leggero.

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Mamma soddisfatta e me felice!

La ricetta è qui su Paperproject.

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Sbriciolata di mele e mascarpone

Questa torta nasce una settimana fa. Quasi una settimana fa.

Ricorreva la festa delle donne e la tentazione di una torta mimosa era in agguato.

Però ho deciso di non farla. E non perchè io sia contraria alla festa della donna in sè, nè tantomeno alle mimose, nè alle torte mimose. Avrei tanto voluto la vera torta mimosa, quella con la crema pasticciera, la panna e le fette di ananas, ma alla fine non ho ceduto. La pigrizia ha preso il sopravvento: di realizzare pan di  spagna, pensare alla bagna, preparare la crema, NO! Proprio NO!sbriciolata mele1

La mia ultima torta memorabile risale alla festa di 3o anni di mia cognata (qualche anno fa!), quando in una due giorni ho realizzato la mia prima ed ultima Saint-Honorè.

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Insomma non sono per le cose lunghe. Uniche concessioni per il salato.

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Allora, ho pensato: che preparo? Pensavo ad una ricetta smart e veloce, piu’ di una crostata. Che ci sarà mai? Un impasto da fare direttamente in ciotola, dove non serve stendere, non serve essere troppo precisi: e’ l’impasto della sbriciolata. Un impasto veloce e pronto all’uso per noi donne che non abbiamo voglia di prepararci da sole una torta mimosa per la festa della donna.

Mentre la facevo, ho pensato che potevo spacciarla benissimo per quella vera, perchè quelle briciole di frolla la rendono cosi speciale proprio come la vera torta mimosa!

Croccante, ma con un cuore morbido al mascarpone, le mele con la cannella la rendono piu’ frizzante! Il mio augurio a tutte le donne arriva fuori tempo:ma non si dice che la donna va festeggiata tutti i giorni?

Per questo week end regalati la sbriciolata di mele e mascarpone!

Ingredienti per una tortiera da 24 cm

  • 280 gr di farina
  • 120 gr di burro
  • 70 gr di zucchero
  • 1 uovo piccolo
  • 1 tuorlo
  • scorza di limone grattugiata
  • 1 cucchiaino di lievito vanigliato

Per il ripieno

  • 2 mele
  • 50 gr di zucchero
  • 250 gr di mascarpone
  • il succo di 1/2 limone
  • cannella q.b.

Preparazione

  • Sbuccia le mele, tagliale a cubetti e irrorale con il succo di limone.
  • Lavora il mascarpone  a temperatura ambiente (cosi non si formeranno grumi) in una ciotola, unisci lo zucchero e la cannella, poi incorpora anche le mele.
  • Metti in una ciotola la farina, il burro (a temperatura ambiente), le uova, lo zucchero, il lievito e la buccia di limone. Unisci gli ingredienti sollevando e comprimendo leggermente con le mani. Lavora sempre raccogliendo l’impasto dal basso della ciotola spostandolo verso l’alto: otterrai un impasto dalla consistenza granulosa, appunto sbriciolato.
  • Sposta i 2/3 dell’impasto in una tortiera (imburrata e infarinata), distribuisci il composto di mascarpone e mele e copri con la restante parte dell’impasto sbriciolato.
  • Metti in forno a 170 gradi per 35 minuti.
  • Sforna, sposta su una gratella e lascia raffreddare completamente la sbriciolata mele e mascarpone.

Tarte limone e ricotta

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Ero in macchina qualche giorno fa, percorrendo la strada che mi riporta a casa. Una curva e poi ho sentito come il cuore in gola. Una spinta emotiva  dirompente  è partita dalla pancia, mi ha attraversato il cuore, si è fermata in gola e mi ha spalancato un lieve sorriso sulla bocca e sugli occhi.

Sotto un campo di alberi di ulivo, una distesa di erbaccia gialla, di un colore vivido, bello, solare.

Erbaccia. Solo erbaccia per qualcuno. Non per me. Ho pensato che quel colore cosi carico dovesse accompagnarmi per tutta la giornata e cosi ho pensato ad una crostata gialla come il sole e intensa come quella giornata di inaspettato sole.

Preparo una tarte al limone e ricotta. Una deliziosa crostata con una base croccante  con pasta brisee e un ripieno cremoso con ricotta, profumato al limone e addolcito dallo zucchero.

Una ricetta a metà tra il giallo e un’emozione…

INGREDIENTI PER TARTE RICOTTA E LIMONE

per la pasta brisee

  • 180 gr di farina
  • 90 gr di burro freddo
  • 45 gr di acqua fredda
  • 25 gr di zucchero a velo

per il ripieno

  • 300 gr di ricotta
  • 180 gr di zucchero
  • 5 uova
  • 3 cucchiai di farina
  • 1 limone grande biologico (la scorza e il succo)
  • 1 bustina di vanillina

PREPARAZIONE

  • Metti in un mixer la farina, lo zucchero e il burro freddo a pezzetti, aziona il frullatore e riduci il composto in una polvere sabbiosa, poi aggiungi la quantità di acqua e sempre con il mixer in funzione aspetta che il composto si presenti in briciole.
  • Raccogli su un piano e lavora il composto con le mani qualche secondo per forma una palla.
  • Metti la pasta brisèè tra due fogli di carta forno, appiattiscila finchè puoi con le mani e trasferiscila in frigo per 1/2 ora.
  • Trascorso il tempo, stendi la pasta brisèè in una sfoglia adatta a coprire la base di una teglia rettangolare o quadrata con i bordi bassi e spostala al suo interno con il foglio di carta forno. Bucherella la superficie e metti in forno a 180 gradi per 20 minuti.
  • Prepara la crema di ricotta e limone. Grattugia la scorza di un limone e spremi il suo succo.nIn una ciotola metti la ricotta, aggiungi lo zucchero e con l’aiuto delle fruste elettriche amalgama, aggiungi le uova – una per volta -, la farina, la vanillina, la scorza di limone e il succo.
  • Versa il tutto sulla base di pasta brisee raffreddata e cuoci in forno per circa 30 minuti o fino a quando la superficie della tarte risulta compatta. Verifica che anche il centro risulti asciutto (è un pò come un cheese-cake!)
  • Sforna, sposta su una gratella e lascia raffreddare completamente.
  • Taglia a piccoli pezzi squadrati (con un coltello a lama lunga), poggia su una alzatina e spolvera al momento di servire con zucchero a velo.