Spaghetti limone e tonno

Cominciate a intuire la mia assoluta adorazione per le ricette – quelle facili, veloci e con pochissimi ingredienti -?

La ricetta degli spaghetti limone e tonno risponde in pieno ai prerequisiti delle mie ricette estive: cottura veloce – in questo caso quasi azzerata, se non fosse per la cottura al dente degli spaghetti -, gusto fresco – l’abbinamento tonno e limone sta di incanto -, zero stress – basta una ciotola dove mischiare tonno, olio, prezzemolo, succo di limone e via! – 😉

Per un rientro accaldato dalla spiaggia o per una giornata afosa in città, per uno spago tra amici, io trovo questo spaghetto limone e tonno perfetto.

Questa ricetta non è tutta farina del mio sacco* – con il nuovo ciclo del blog ho deciso di provare a mettere a raccolta ricette che spesso mi raccontano, destando in me un’assoluta curiosità-.  Voglio partire dal presupposto che ciò che di buono c’è, è già stato inventato  e non serve aggiungere, né sottrarre, tantomeno annotare in apertura “è una mia ricetta”: le ricette buone vanno prese così come sono, amate e rispettate con l’obbligo della moltiplicazione…insomma più spaghetti limone e tonno per tutti! 😉

*E’ la ricetta di Grazia, lavoratrice instancabile, di rientro a casa alle prese con i fornelli. A nome di tutti Grazie Grazia! 😉

spaghetto tonno e limone

INGREDIENTI  E PROCEDIMENTO PER SPAGHETTI LIMONE E TONNO

In una ciotola capiente spremi due limoni buoni, aggiungi 2 scatolette di tonno sott’olio sgocciolate, tanto prezzemolo e olio di oliva buono. Mescola e fai insaporire per 15 minuti.
Cuoci 350 gr. di spaghetti al dente e rovesciali nella ciotola.

Aggiungi un mestolino di acqua di cottura e amalgama bene.

Irrora con un filo di olio e impiatta!

Slurposi!

Spaghettone all’amatriciana

La fissa delle ricette viene da lontano.

Ho da sempre letto ricette, anche quando occupavano un trafiletto sui giornali. Ho spesso guardato programmi di cucina. Compro – ahimè – pochi libri di cucina, ma acquisto molte riviste di settore.

I miei inizi ai fornelli sono stati davvero micidiali: replicavo tempi e modi della preparazione della ricetta nemmeno fosse un’operazione di laboratorio. Devo ammettere che questo esercizio mi ha insegnato molto: ho imparato – e sto imparando – le tecniche base della cucina senza per questo sentirmi una cuoca o pseudo tale. Io ci sto bene nella mia posizione da foodblogger, perché oltre che cucinare a me piace essenzialmente raccontare il cibo. Fossi stata una cuoca, l’avrei solo preparato uno spaghettone all’amatriciana, io invece vi sto raccontando anche i retroscena.

spaghettone amatriciana

E mi aggancio alla mia maniacalità nelle ricette. E aggiungo anche: l’ho superata. In passato avrei replicato la ricetta tradizionale, senza aggiunte o sottrazioni. In via generale sono d’accordo sul fatto che una ricetta codificata non debba essere ritoccata, ma è pur vero che alcune preparazioni appartengono alla tradizione e per questo ciascuno ne ha elaborato una propria versione -arditismi a parte-.

La mia versione dell’amatriciana prevede un solo strappo alla regola – nella ricetta tradizionale non è previsto l’uso nè della cipolla, nè dell’aglio -, ovvero  utilizzo un mio personalissimo metodo: aggiungo la cipolla in un solo pezzo per rilasciarne il suo aroma e poi ho facilità nell’eliminarla, della serie c’è ma non si vede! 😉

Sul formato della pasta c’è disquisizione: spaghettobucatino? Nel mio caso la scelta è ricaduta su uno spaghettone di Gragnano, davvero eccezionale.

Su una cosa sola siamo concordi, ovvero l’uso del guanciale e non della pancetta.

E tu invece come prepari l’amatriciana?

INGREDIENTI PER SPAGHETTONE ALL’AMATRICIANA

  • 320 gr di spaghettone di Gragnano
  • 150 gr di guanciale
  • 500 gr di pomodori pelati
  • 1/2 cipolla
  • pecorino q.b.

Preparazione

  • Taglia a striscioline sottili il guanciale, spostalo in un tegame e  fai soffriggere lentamente, unisci anche la metà di una cipolla (in un solo pezzo).
  • Sposta in una ciotola i pomodori e schiacciali con le mani o con una forchetta: devono assumere la forma di pezzettoni. Elimina con l’aiuto di una pinza la cipolla.
  • Unisci i pomodori pelati al guanciale solo quando avrà ben rosolato e fai cuocere per 20 minuti. Il risultato è un condimento ristretto. NON AGGIUNGERE SALE!
  • Cuoci gli spaghettoni al dente, rovesciali nel tegame con il condimento ed amalgama.
  • Suddividi in piatti singoli. E aggiungi pecorino a piacere.

 

 

 

 

 

 

 

Spaghetti di Kamut integrale con crema di zucca e cime di rape all’aglio

 

Vi avevo raccontato qui la mia esperienza di acquisto con Aidagreen.

Oggi, incuriosita, mi sono detta: assaggiamo gli spaghetti di Kamut integrale, prodotti da Castagno, di Giaveno, in Piemonte. Lascio di seguito le info sul produttore:

La società “Castagno Bruno” è la storia di una famiglia, la famiglia Castagno, di un’azienda innamorata del proprio lavoro, dei propri prodotti, costantemente alla ricerca della soddisfazione dei propri clienti. E’ la storia di un’azienda che crede nell’innovazione perché conosce e custodisce l’esperienza della tradizione, che nasce già nei primi anni del ‘900 grazie a Pietro Castagno ed il suo lavoro presso il mulino. Proprio il suo mulino, ancora oggi esistente, inserito nella straordinaria cornice naturale della Val Sangone, in Piemonte. L’azienda ha deciso di operare esclusivamente nel settore del biologico per offrire prodotti sempre sicuri nel pieno rispetto delle caratteristiche degli ingredienti originari, senza l’ombra di contaminazioni o alterazioni. Il 2013 segna l?inizio di un nuovo e straordinario cammino, il Pastificio Cardone diventa BIO: ogni prodotto della gamma Cardone diventa biologico. http://castagnobruno.it 

Gli spaghetti di Kamut integrale Castagno hanno un colore scuro, tendente al marroncino e dal sapore nocciolato, sono presentati nella confezione da 500 gr e hanno una cottura di 7 minuti e vanno cucinati in acqua abbondantemente salata. Qualcuno si chiederà: cosa è il kamut? Si tratta di una particolare varietà di grano, non ibridata, nè incrociata, coltivata in modo biologico. Gli spaghetti di kamut integrale sono naturalmente fonte di proteine,  di fibre e di ferro, per questo particolarmente adatti alla dieta  di vegetariani e vegani. Aggiungo, non solo.

Io ho preparato gli spaghetti di Kamut Integrale con crema di zucca e cime di rape all’aglio: prova abbondantemente superata!

INGREDIENTI PER SPAGHETTI DI KAMUT CON CREMA DI ZUCCA E CIME DI RAPE ALL’AGLIO

  • 320 gr di spaghetti di Kamut integrale
  • 1 cipolla
  • 350 gr di zucca a tocchetti
  • 200 gr di cime di rapa mondate
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • 1 spicchio di aglio
  • sale q.b.

spaghetto Kamut

PREPARAZIONE

  • Rosola in una casseruola  con dell’olio la cipolla ridotta a pezzi. Aggiungi la zucca, regola di sale e fai cuocere fino a quando schiacciando con una forchetta risulta tenera. Sposta la zucca in un contenitore e frulla. Tieni da parte.
  • Scotta leggermente le cime di rapa in acqua, poi scolale e trasferiscile in una bacinella di acqua fredda.
  • In una padella con un filo di olio aggiungi lo spicchio di aglio, quando è rosolato, toglilo e inserisci le cime di rapa, spadellandole qualche istante.
  • Cuoci gli spaghetti, scolali al dente.
  • Spostali in una ciotola e condiscili con una parte di crema di zucca.
  • Disponi la restante crema di zucca in piatti singoli con l’aiuto di un cucchiaio, disponi gli spaghetti attorcigliati e decora con le cime di rapa profumate all’aglio.

Spaghettone rosso datterino al persico

 

Amo i colori. Amo i sapori. Amo ciò che è buono e sa di casa.

Non c’è casa, senza passata.passata casa

E questa passata di datterino è come quella fatta in casa. Lo dico, perchè è vero. Lo dico perchè lo penso.

La passata di datterino rosso di Sole e Sapori è un succo di pomodoro dolce, vellutato, dal gusto fresco. Il pomodoro datterino Sole e Sapori è coltivato in asciutta (senza irrigare)sulle colline del Subappennino Dauno-Sannita. Terra di confine. Terra che abbraccia il sole della Puglia e della Campania, le regioni per antonomasia dell’oro rosso.

La mia cucina è quella di tutti i giorni, una cucina che esprime il valore aggiunto della tradizione unita all’uso di prodotti naturali, veraci e tipici della cucina italiana.
passata datterino Sole e Sapori

Oggi, ho unito la passata di datterino al persico, per realizzare uno spaghettone rosso al sugo di pesce. Un primo piatto intenso e ricco di gusto dal sapore fresco e avvolgente come solo un piatto di spaghetti può essere. Vuoi la ricetta?

spaghettone

Ingredienti

  • 350 gr di spaghettone quadrato
  • 400 gr di persico 
  • 1 bottiglietta di Passata datterino Sole e Sapori da 310 gr
  • 2 alici
  • 1 spicchio di aglio
  • prezzemolo q.b.
  • sale q.b. 
  • olio q.b.
  • una manciata di olive nere peranzane
  • farina q.b.

Preparazione

Dissala le alici ed elimina la lisca delle alici.

Metti dell’olio in una padella con uno spicchio di aglio, lascialo rosolare e poi stempera le alici. Aggiungi la passata di pomodorino datterino, regola di sale e lascia cuocere per 10 minuti. Nel frattempo dividi a cubotti il persico, infarinalo e fallo saltare per qualche minuto in una padella antiaderente con un filo di olio.

Unisci il persico alla passata di datterino rosso, unisci anche le olive e continua la cottura per altri 5 minuti.

Porta a cottura gli spaghettoni, scolali quando sono al dente e trasferiscili nel sugo di pesce amalgamando il tutto. Spolvera con prezzemolo tritato. Impiatta.

Spaghettone quadrato giallo con funghi cardoncelli

Questa volta la foto non rende giustizia al piatto.

Questo spaghettone meritava di meglio.
Ho addirittura pensato per un istante che fosse lo spaghettone a ritrarsi, quasi avesse un’anima. In verità lo scatto lo prendo per buono alla prima, ma questa volta non è andata come speravo.

La ricetta degli spaghettoni gialli vale, eccome se vale.spaghettone quadrato de cecco

Metti uno spaghettone quadrato n.413 De Cecco, dei funghi cardoncelli e una bustina di zafferano e lo spaghettone giallo è presto fatto.

In verità vi dico, che la differenza la fanno si i prodotti -cerco di usare prodotti di altissima qualità- ma che il punto di forza di alcune preparazioni come questa sta nella velocità di esecuzione -per la serie non stracuociamo nè gli spaghettoni, nè i funghi- e l’utilizzo di una buona padella. Io adoro l’alluminio e chi mi conosce lo sa…Ora non voglio che ne acquistiate una, ma in cucina secondo me, ne serve assolutamente una -per la serie fate una prova e poi mi direte!-

Ingredienti per 4 persone

  • 350 gr di spaghettone quadrato De Cecco n.413
  • 350 gr di funghi cardoncelli
  • 1 bustina di zafferano
  • 1 noce di burro
  • 1 spicchio di aglio
  • prezzemolo q.b.
  • olio q.b.
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • pepe, sale q.b.

Preparazione

Pulisci con un panno umido i cardoncelli, eliminando dapprima i residui di terra.
Dividili in pezzi e tieni da parte.
Cala gli spaghettoni in acqua bollente salata.
Spella uno spicchio di aglio e fallo soffriggere in una padella con l’olio, introduci i funghi e lascia rosolare qualche istante. Sfuma con il vino bianco e quando è del tutto evaporato, spegni la fiamma. Regola di sale e aggiungi una noce di burro. Elimina lo spicchio di aglio.

Scola la pasta al dente  e trasferiscila nel condimento di funghi cardoncelli, aggiungi lo zafferano stemperato con un mestolo di acqua di cottura della pasta. Amalgama gli ingredienti per 1 minuto a fiamma dolce. Spegni la fiamma. Aggiungi prezzemolo tritato e pepe macinato al momento.

Impiatta e a piacimento aggiungi parmigiano grattugiato.

Spaghetti all’ortolana (light) e dolce cacioricotta

spaghetti ortolana

Prendo questa decisione che condivido con il mio blog: per un pò pubblicherò solo ricette light.

Intendo farlo per un tempo indefinito perchè trattasi di una direzione alternativa. Hai presente quando una strada è chiusa per traffico? Ecco, la mia è una soluzione temporanea.

Mangiare light è per me una nuova frontiera. Calibrare meglio i condimenti e scegliere prodotti meno calorici sono i primi step, perchè al gusto non voglio proprio rinunciare.

Sono una goduriosa, mi piace tutto ciò che proprio light non è, e troppo spesso non sono parca nelle dosi. Ahi, ahi! Doppio punto a mio sfavore!

Inverto la rotta, cominciando a gustare piatti light e preparo gli spaghetti all’ortolana con zucchine, melanzane e peperoni, accompagnati da un velo di dolcissimo cacioricotta.

Deliziose verdure tagliate a fiammifero si confondono con i tenaci spaghetti. Il profumo del basilico, la freschezza degli ortaggi e la dolcezza del cacioricotta, rendono questo piatto appetitoso e pure light! Potrei inaugurare una nuova sezione #adietacongusto!

Segui la ricetta

Ingredienti

320 gr di spaghetti Garofalo
2 zucchine
1 melanzana
1 peperone
olio q.b.
1 spicchio di aglio
basilico q.b.
200 ml di passata di pomodoro già pronta
cacioricotta q.b.

Preparazione

Taglia a julienne le verdure.

Riscalda un’ampia padella antiaderente: Aggiungi le verdure e lo spicchio di aglio in camicia,regola di sale e spadella per qualche istante. Continua la cottura per circa 10 minuti in modo che le verdure cuociano nel loro liquido di cottura. Solo alla fine aggiungi un filo di olio. Fai attenzione che peperoni, melanzane e zucchine rimangano croccanti!

Aggiungi alle verdure la passata di pomodoro e fai amalgamare 2 minuti.

A fiamma spenta aggiungi il basilico tagliato a coriandoli.

Cuoci gli spaghetti molto al dente, poi rovesciali nel condimento di verdure, fai insaporire mantenendo la fiamma moderata.

Servi in piatti singoli distribuendo le verdure, aggiungi altro basilico e un velo di cacioricotta.