Ho passato qualche ora in più nella cucina negli ultimi giorni e comunicato meno ricette sul web. Sarà, ma la dimensione intima della mia cucina un pò mi manca.
Vivere una ricetta per il solo piacere di farla. Viverla in quegli attimi e poi dimenticarla.
Ma questi lo so, sono stati d’animo passeggeri, sovraccaricati dai mutamenti stagionali che su di me hanno molta presa. Dò troppo peso alle stagioni. Le aspetto, ansiosa. E quando arrivano, mi accorgo che è solo una scemenza quella di averle caricate di troppe aspettative.
Aspettavo il sole. Il sole è arrivato. Ma non mi ha portato quel senso di benessere che cercavo.
Quando proprio mi sento giù, io faccio la pasta fatta in casa. L’ho imparata da pochi anni. Mi distende e mi impegna completamente. E’ il mio antidoto ai pensieri tristi.
E cosi ieri ho preparato la pasta all’uovo, tirato la sfoglia a mano e ricavato le pappardelle.
In verità questa storia/ricetta non avrebbe dovuto finire sul blog, ma scrivere è diventata per me un pò una cura: mettere nero su bianco pensieri che rendono pesante il mio agire, scriverli per guardarli in faccia e affrontarli.
A questo passaggio si aggiunge il fatto che credevo non fosse una ricetta riuscitissima. Invece, sbagliavo. Sbagliavo perchè a volte mi faccio prendere da smanie di perfezionismo, da prima della classe. Invece, no! Non sono pappardelle perfettissime, ma rugose avvolgenti e carnose (questo si) a raccogliere un condimento di carciofi.
Vi avviso però che la rugosità della pasta –agevolata dalla presenza della semola rimacinata – si mantiene a patto che stendiate al matterello la sfoglia: un pò di esercizio e tanta buona volontà. Intanto vi lascio qualche tip.
1. La mia pasta all’uovo include sempre una porzione di semola rimacinata, che indicativamente, si definisce in rapporto 1:3 di farina bianca. La quantità e la qualità della semola incidono molto sulla consistenza dell’ impasto.
2. L’impasto con la semola risulta più consistente rispetto a quello con la sola farina. Quindi valutate bene, se in fase di lavorazione è il caso di aggiungere dell’acqua calda. Non vorrete mica ritrovarvi un mattoncino da stendere al matterello? 😉
3. Tagliate l’impasto sempre con un pò di anticipo – una mezz’ora può bastare- perché la pasta asciughi un pò, prima di essere cotta.
4. Una volta cotta lasciate la pasta all’uovo sempre un pò più umida, perché continuerà a tirare il condimento.
INGREDIENTI PER PAPPARDELLE CON CARCIOFI E LAMELLE DI MANDORLE
Ingredienti per 6 persone
- 220 gr di farina 00
- 80 gr di semola rimacinata
- 3 uova
- 1 pizzico di sale
- 6/8 carciofi
- 1 cipolla bianca
- olio q.b.
- sale e pepe q.b.
- lamelle di mandorle tostate q.b.
- prezzemolo
Preparazione
- Distribuisci la farina e la semola sulla spianatoia e forma una fontana. Aggiungi un pizzico di sale ai lati della fontana. Al centro rompi tre uova, sbattile leggermente con una forchetta e poi con l’aiuto di una mano rovescia all’interno le farine fino a intridere il composto d’uova.
- Impasta con le mani, lavorando con i palmi e forma una palla liscia che avvolgerai nella pellicola. Lascia riposare per 1/2 ora.
- Monda i carciofi, trasferiscili in una bacinella con acqua fredda. Poi scolali e tagliali a spicchietti.
- In una padella metti olio abbondante e stufa la cipolla.
Poi aggiungi i carciofi, rosolali, regola di sale e incoperchia. Aggiungi acqua calda all’occorrenza (poca per volta) quando il fondo, si asciuga troppo. - Spegni quando i carciofi risultano teneri.
- Riprendi l’impasto, schiaccialo leggermente e con l’aiuto di un matterello grande stendilo in una sfoglia. Aggiungi semola rimacinata per evitare che durante l’operazione la sfoglia si attacchi.
- Dividi la sfoglia in due. Ripiega le due parti arrotolandole su se stesse e taglia con l’aiuto di un tarocco o di un coltello. Srotola le pappardelle e stendile su un lato della spianatoia.
- Cuoci le pappardelle in abbondante acqua salata. Scolale al dente e trasferiscile nel condimento di carciofi aggiungendo un mestolo di acqua di cottura. Aggiungi il prezzemolo tritato finemente e il pepe macinato al momento e un filo di olio.
- Dividi in piatti singoli e distribuisci lamelle di mandorle tostate.