Salsa di noci

Ho mangiato la mia prima salsa di noci tantissimo tempo fa. Eravamo ad una festa, in un ristorante conosciuto più che altro per una cucina tradizionale: mai mi sarei aspettata che quel piatto di pasta con la salsa di noci – che era presentato come un assaggio – risultasse invece il vero protagonista dell’intero pranzo.

A distanza di tempo ho cercato di rievocare quel piatto e seguendo le dritte della ricetta della salsa di noci de La scuola del pesto, ho cercato di equilibrare gli ingredienti per ottenere una salsa di noci, a mio avviso davvero eccezionale: il sapore delle noci è addolcito dal pane ammollato nel latte e dal parmigiano, ed è appena accennata la nota dell’aglio.

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Io ho condito la salsa di noci con una pasta trafilata al bronzo -nello specifico ho utilizzato dei fusilloni – e ho stemperato la salsa di noci con dell’acqua di cottura della pasta per amalgamare bene il piatto.

Ho utilizzato poco olio – in modo da ottenere un colore della salsa piu’ chiaro – ed ho emulsionato il composto utilizzando del comune latte. Va detto che la ricetta tradizionale prevede la sbollentatura delle noci per eliminarne la pellicina, ma vi assicuro che utilizzando delle noci buone questo passaggio si può tranquillamente bypassare.

Ricordati di rompere ulteriori noci: ne bastano veramente 3 o 4, ridotte in una granella grossolana per restituire quella piacevole nota crunchy che ci piace tanto! 😉

INGREDIENTI PER SALSA DI NOCI

(dose utile per 320 gr di pasta secca)

  • 125 gr di noci sgusciate
  • 20 gr di mollica di pane
  • 20 gr di parmigiano reggiano
  • 150 ml di latte ca
  • 1 pezzettino di aglio
  • 1 cucchiaio di olio
  • sale q.b.
  • maggiorana o salvia a piacimento

Preparazione

  • In una piccola ciotola metti in ammollo il pane con il latte.
  • Sposta le noci in un contenitore, aggiungi il pane strizzato e procedendo a piccoli colpetti aziona il frullatore ad immersione, aggiungi il pezzettino di aglio. Aggiungi l’olio e il latte fino a creare una consistenza piuttosto morbida, ma non liquida.
  • Infine aggiungi il parmigiano e regola di sale.

 

Tips..oltre che condire la pasta, la immagino perfetta come una cremina spalmabile da inserire insieme a formaggi e/o salumi all’interno di panbrioche o ancora un invitante hummus da pucciare con dei grissini o da spalmare su crostini. Pensateci!!

English version

I ate my first walnut sauce a long time ago. We were at a party in a restaurant known mostly for traditional cuisine: I never expected that that plate of pasta with walnut sauce – which was presented as a taste – proves instead the true protagonist of the entire room.

With hindsight, I tried to recall that plate and follow the tips of the recipe for walnut sauce de School of pesto, I tried to balance the ingredients for the sauce of nuts, in my opinion truly exceptional: the flavor of the nuts is sweetened by the bread soaked in milk and Parmesan, and is barely hinted at note of garlic.

I found the walnut sauce with a bronze-cut pasta – in specific I used the Fusilloni – and I dissolved the walnut sauce with the pasta cooking water to mix the pot.
I used a little oil – so you get a color of the sauce more ‘clear – and I emulsified mixture using the common milk. It must be said that the traditional recipe involves blanching nuts to eliminate the skins, but rest assured that using nuts good this step you can safely bypass.
Remember to break more nuts: are enough really 3 or 4, reduced to a coarse grain to restore that nice crunchy note that we like so much! 😉

INGREDIENTS FOR SAUCE WALNUTS

  • 4 1/2 oz shelled walnuts
  • ¾ oz breadcrumbs
  • ¾ oz grated Parmesan cheese
  • 1/2 cup milk
  • 1 tbsp of olive oil
  • salt
  • marjoram or sage to taste
  •  small slice o garlic

PREPARATION

  • In a small bowl put to soak the bread with milk.
  • Move the nuts in a container, add the squeezed bread and taking a small taps operate the blender, add a bit of garlic. Add the oil and milk to create a texture quite soft, but not runny.
  • Finally, add the Parmesan and season with salt.

 

 

Spaghetto quadrato(r) con pesto di mandorle e basilico

pesto mandorle e basilico

Ho scoperto il pesto non proprio in tenera età. E da allora è amore puro.

Si. La definisco la rivincita del pesto. E non sto parlando solo del pesto classico (quello genovese, per intenderci), ma dell’infinita varietà che gravita attorno all’universo pesto.

Il pesto con mandorle e basilico, per esempio, è il giusto abbinamento per chi desidera un pesto dal sapore delicato e consistenza piu’ “ruvida”.
L’ho abbinato allo spaghetto quadrato(r) della Molisana, che raccoglie amorevolmente il pesto di mandorle e basilico. Segui la ricetta!

Occhio! Le mie ricette di pesto sono rigorosamente senza aglio! Se ti va e soprattutto non hai problemi a digerirlo aggiungine uno spicchio!

Ingredienti

100 gr di mandorle spellate e tostate
40 gr di basilico
sale grosso
olio q.b.
2 cucchiai di parmigiano reggiano
350 gr di spaghetto quadrato(r) Molisana

Preparazione

Metti nel mixer le mandorle e frulla, fino a ridurle in una consistenza granulosa. Aggiungi le foglie di basilico, una presa di sale e procedi frullando a colpetti.

Emulsiona con olio di oliva. Infine aggiungi il parmigiano.

Sposta il pesto di mandorle e basilico in una boule capiente.

Cuoci lo spaghetto quadrato Molisana per il tempo indicato sulla confezione, scola e versa nella ciotola amalgamando bene.

Servi. Se vuoi decora con filetti di mandorle e basilico.

Trend in cucina. Jar (tuna) salad ovvero l’insalata nel vaso!

jar salad tuna

Mi piacciono le novità in cucina: rendono tutto cosi divertente regalando un’ aria di rinnovamento alle cose semplici e alla loro quotidianità.

Un esempio?

Ho scoperto la jar salad. Trend, in verità superato negli Usa, nuovo qui da noi!

Cosa è esattamente?

E’ un’insalata -e fin qui niente di strano- ma inserita nel barattolo, SI, proprio quello di vetro con il coperchio a vite. Tutti gli ingredienti sono messi all’interno del vaso – il dressing và sul fondo – e poi agitati e pronti per l’uso.

Come tutte le ricette, anche la jar salad prevede delle indicazioni e allora come preparare la perfetta jar-salad?

1. Olio e aceto vanno messi sul fondo del vaso a contatto con gli ingredienti piu’ consistenti e meno assorbenti.

2. La jar salad si agita vigorosamente solo al momento di consumarla per garantirne la freschezza.

3. Si utilizzano barattoli con la “bocca” larga per rendere piu’ agevole l’inserimento e il successivo consumo.

Insomma una schiscetta moderna con un piede nel passato: i barattoli mi ricordano tanto le conserve e le marmellate delle nonna e portarsi dietro il vaso fà molto pausa pranzo-revival.

La jar salad è un’ottima idea per il pranzo fuori casa: pratica da portare in ufficio o consumare in spiaggia. Ottima perchè scegli tu la qualità e la varietà delle verdure: rimane fresca e gustosa e in piu’ -nota da non sottovalutare- è economica!

Potevo non preparare la mia jar salad? Ecco la mia ricetta: ho preso ispirazione da un’insalata molto americana, che mangiavo spesso durante il mio soggiorno negli Usa, la tuna salad.

Per una come me, che ama il tonno, facile intuire l’accostamento all’insalata. Croccante, gustosa e ricca è la mia insalata del cuore e per questo ho voluto chiuderla nel vaso.

Segui la ricetta della tuna salad in a jar!

Ingredienti

200 gr di tonno sott’olio scolato

2 carote

2 coste di sedano

1/2 mela rossa croccante

250 gr di maionese

Preparazione

Taglia a cubettini la carota, il sedano e la mela, uniscili in una ciotola.

Scola il tonno dall’olio di conservazione.

Metti nel barattolo prima una parte di sedano carote e mela, poi nel mezzo aggiungi il tonno, ricopri con la restante parte di verdure e infine aggiungi la maionese.

Tappa e al momento di servire agita vigorosamente.

Tips…non solo insalate però, una stuzzicante idea l’ho trovata sul sito del Cucchiaio.it: una gustosa pasta alla carbonara stratificata da inserire nel barattolo!

Come fare il pesto al basilico e addio al mortaio!

pesto basilico

I gastrofighetti storcerebbero il naso perchè sono quelli per cui il pesto solo con il mortaio.

Dalla parte opposta gli irriducibili compratori dell’ultimo momento, per cui all’ultimominuto un barattolino preso di corsa al supermercato è il jolly a tavola.

E nel mezzo? Chi c’è nel mezzo?

Ci sono io! Che preferisco farmi da sola, a casa, il mio bel pesto di basilico, rigorosamente con il frullatore. Metto da parte il mortaio -che utilizzo solo per esigenze fotografiche!- e velocizzo i tempi.

Se vuoi sapere anche tu come fare il pesto al basilico segui la ricetta!

Ingredienti (utile per condire 400 gr di pasta)

50 gr di foglie di basilico
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di pecorino grattugiato
30 gr di pinoli
olio q.b.
1 spicchio di aglio
sale grosso

Preparazione

Sciacqua sotto acqua corrente le foglie di basilico, tamponale con della carta assorbente.

Tosta i pinoli e tieni da parte.

Sposta il basilico in un contenitore, aggiungi una presina di sale grosso e frulla.

Aggiungi anche i pinoli e i formaggi grattugiati continuando a frullare ed emulsiona con l’olio di oliva al fine di ottenere la consistenza tipica del pesto.

A me piace lasciarlo un pò piu’ grumoso, ma è il mio gusto…

Solo alla fine aggiungo lo spicchio di aglio -che non frullo- per regalare il suo aroma e in modo che risulti un pesto gustoso ma facilmente digeribile. Insomma un pesto con… ma senza aglio!

Al momento di utilizzare il pesto, ricorda di eliminare lo spicchio di aglio!

Tips..procedi a piccoli colpetti: un’eccessivo uso del frullatore provocherebbe il riscaldamento delle lame e perciò un’alterazione del basilico; aggiungi un filo di olio sulla superficie altrimenti il pesto tenderebbe ad annerire.

Un’ottima soluzione è quella di preparare il pesto e poi congelarlo. Di solito lo congelo nei bicchierini da caffè e lo tiro fuori all’occorrenza!