Tiramisù panna e fragole

Vi ho già detto che non ho un vero e proprio ricettario, intendo di quelli canonici con la copertina e la scrittura bella? Le ricette, quelle buone buone e che rifarei mille e una volta, finiscono qui, ad uso e consumo mio e di tutti voi. Non mi si può dire certo di essere una persona poco generosa!

Il tiramisù alle fragole è una ricetta che ho adorato. Dico subito che la ricetta originale non è mia: le cose buone di solito qualcuno le ha già inventate prima di noi. Diciamo che l’arte vera è quella di riprodurle e di condividerle con l’universo-mondo.

Leggevo da qualche parte “La diffusione del sapere è qualcosa di magico: ci connette gli uni altri, ci fa evolvere e contribuire al bene”. Concetto filantropico che si adatta bene a qualsiasi ambito della nostra esistenza e che per forza di cose passa anche per la cucina. Non trovate?

La ricetta di questo tiramisù è supereasy-superfresh-superbuona: golosa salsina di fragole, panna e savoiardi. In pratica si prepara un coulis di fragole a freddo dove tuffare i savoiardi che si alternano a soffice e golosa panna fresca. Il trionfo della dolcezza.

Il risultato è un dolce fresco al palato, ti consiglio di prepararlo con largo anticipo prima di consumarlo e procedere alla decorazione solo al momento di servirlo, così oltre che buono, sarà anche superbello da vedere!

Quello che ti serve per questa ricetta:

  • 1 pacco di savoiardi da 400 gr
  • 1 kg di fragole (800 gr le userai per la salsa e 200 gr per la decorazione)
  • 500 ml di panna fresca da montare con 2 cucchiai di zucchero al velo
  • 4 cucchiai circa di zucchero semolato
  • succo di 1 limone
  • *a piacere qualche cucchiaio di limoncello, grappa o cointreau e buccia di limone per aromatizzare la panna.

Frulla con un frullatore a immersione 800 gr di fragole a pezzetti con 4 cucchiai di zucchero e 4 cucchiai di acqua naturale, il succo di un limone (se vuoi correggi con liquore – es. grappa, limoncello, cointreau -). Deve risultare una salsa densa e dal colore brillante.

Monta 500 ml di panna fresca con 2 cucchiai di zucchero al velo (se vuoi aggiungi anche buccia di limone).

Bagna i savoiardi (o i pavesini) nel coulis di fragole e sistemali in un contenitore, aggiungi la panna e sopra altra salsa. Fai un secondo strato di savoiardi, la panna restante, decora con fragole e altra salsina. Metti in frigo!!

Al momento di servire decora con le fragole più piccole tenute da parte e una parte della salsa che avrai messo da parte per la decorazione.

Alert: diciamo che la dolcezza va un po’ a gusto e dipende molto dalle fragole, quindi durante la preparazione assaggia e calibra la quantità di zucchero!!

Tiramisù (con uova pastorizzate)

Oggi è il mio onomastico. All’onomastico ci tengo più del compleanno perché non porta conti, né bilanci, né sottrazioni. Ieri sera ho preparato il tiramisù, quello con le uova pastorizzate, cremoso, godurioso.

Avevo già scritto qui sul blog la ricetta della crema al mascarpone (che utilizzo per farcire il pandoro per il giorno di Capodanno), ma mancavano i passaggi completi del tiramisù.

Al tiramisù ci tengo. Molto.

La pastorizzazione ovviamente, s’intende casalinga: niente di troppo complicato! Se avete un termometro meglio, altrimenti vi affiderete al vostro sentimento, che quello non sbaglia mai!

Alcuni step per cominciare:

  1. Scegli un bel contenitore (non vorrai mica offrire il tiramisù nello stampo usa e getta di alluminio?! Ok solo se devi trasportarlo!)
  2. Prepara il caffè in anticipo, lascialo raffreddare e non zuccherarlo. A piacimento puoi aggiungere una percentuale alcoolica, del rum o del marsala per esempio.
  3. I savoiardi vanno immersi velocemente nel caffè, e posizionati nel contenitore con la parte zuccherata all’insù.
  4. Per mia esperienza i savoiardi non vanno addossati troppo l’uno all’altro, ma lasciare delle piccole aperture va meglio: i savoiardi durante il riposo in frigo si allargheranno naturalmente e la crema riuscirà a intrufolarsi 😉
  5. Prepara il tiramisù sempre in anticipo: almeno 10/12 ore.
  6. Conserva il tiramisù in frigo coperto con pellicola per alimenti e solo poco prima di servire spolvera con cacao amaro.

RICETTA PER TIRAMISU’ (CON UOVA PASTORIZZATE)

Tiramisù con uova pastorizzate

La ricetta è di Palma d’Onofrio

  • 250 gr di mascarpone
  • 250 gr di panna fresca
  • 90 gr di tuorli (circa 5 tuorli)
  • 150 gr di zucchero
  • 50 gr di acqua
  • 1 bacca di vaniglia
  • 1 confezione di savoiardi da 400 gr
  • cacao amaro q.b.
  • 300 ml di caffè preparato con la moka

Portare acqua e zucchero a 121 gradi (vedrai delle bollicine sulla superficie dell’acqua), versare sui tuorli di uovo mentre stanno montando (aiutarsi con un frustino elettrico), montare fino ad ottenere un composto spumoso e farlo raffreddare.

Montare insieme mascarpone e panna e poi amalgamarli alla montata di uova).

Aggiungere i semini della bacca di vaniglia.

Intingere i savoiardi nel caffè e disporli nel contenitore.  Versare sui savoiardi la metà della crema al mascarpone e spalmarla uniformemente. Proseguire con il secondo strato di savoiardi e distribuire la parte restante della crema.

Coprire il tiramisù con pellicola e riporre in frigo.

Solo al momento di servire completare con cacao amaro spolverato.

 

 

Tiramisù alla ricotta profumato alla cannella

Ci sono ricette che realizzo e che sul blog vedono la luce con molto ritardo.

Sono ferme, come cristallizzate nel mio archivio. E’ difficile spiegarlo: o si scrive un post di getto e si racconta una ricetta sulla spinta emotiva del momento oppure quella ricetta resta appartata, invisibile e solitaria. Oggi è tempo di risvegliare questo delizioso tiramisù alla ricotta profumato alla cannella. Il piu’ classico dei classici dessert – il tiramisù – accoglie una farcitura cremosa e profumata alla cannella.

 

Il procedimento del tiramisù alla ricotta replica quello classico: biscotti savoiardi intinti nel caffè leggermente zuccherato alternati da gustosa crema alla ricotta – alleggerita dalla panna – e una rifinitura di cacao amaro in polvere in superficie.

Incredibilmente buono, cremoso e presentato in una variante piu’ leggera rispetto alla versione originale, il tiramisù alla ricotta non contiene nè uova, nè mascarpone e perciò utile a chi vuole trovare un giusto compromesso tra linea e gusto.

tiramisu ricotta michelotta

Bontà e leggerezza sono le note distintive di questo speciale tiramisu’ alla ricotta.

INGREDIENTI PER TIRAMISU’ ALLA RICOTTA PROFUMATO ALLA CANNELLA

  • 1 confezione di Savoiardi Vicenzovo da 400 gr
  • 250 ml di caffè leggermente zuccherato
  • 700 g di ricotta vaccina
  • 300 ml di panna fresca
  • ½ cucchiaino di cannella
  • 6 cucchiai di zucchero
  • cacao amaro in polvere q.b.

PREPARAZIONE

  • Prepara il caffè.
  • Monta la panna lasciandola abbastanza morbida.
  • Setaccia la ricotta, spostala in una boule capiente e aggiungi lo zucchero, la cannella e amalgama con una spatola.
  • Unisci la panna al composto di ricotta.
  • Prepara una teglia o una pirofila adatta a contenere il tiramisù.
  • Imbevi i savoiardi da entrambi i lati nel caffè raffreddato (poco zuccherato e diluito con 50 ml di acqua) posizionandoli leggermente distaccati e completate il primo strato.
  • Farcisci con una parte di crema alla ricotta il primo strato di savoiardi.
  • Componi il secondo strato di savoiardi premendoli delicatamente nella crema alla ricotta.
  • Spalma la restante parte di crema, livella bene con un coltello a lama lunga.
  • Spolverizza la superficie con cacao amaro in polvere.
  • Metti nel frigo a rassodare per almeno 4 ore prima di consumare il tiramisù alla ricotta profumato alla cannella.

Alcuni tip

Il caffè non va utilizzato caldo per evitare che il savoiardo ne assorba un’eccessiva quantità.

Ricorda di posizionare il savoiardo dalla parte zuccherata e tenendoli leggermente distanziati.

Prepara il tiramisù con un anticipo di minimo 3/4 ore, ma meglio prepararlo con un giorno di anticipo in modo che i sapori  si fondano.