Teglia aromatica all’origano e fiammiferi di coppa piacentina

Il viaggio è un’immersione nelle parti più belle della propria anima. Credo che questa sia la ragione più profonda che ci porta a provare un’estrema adorazione per gli spostamenti, a provare una inspiegabile fame di conoscenza, a risvegliare i sensi assonnati se per troppo tempo restano nello stesso posto.

La cucina per me è anche viaggio. Viaggio attraverso il senso del gusto.

E a volte i miei viaggi sono senza partenze.

In fondo è da sempre l’anima quella che vola.

Per questa ricetta ho utilizzato la coppa piacentina doc del Salumificio La Rocca. Ho realizzato un antipasto tiepido con patate, zucchine, pomodori e coppa rosolata tagliata a fiammiferi, il tutto aromatizzato con origano e aglio. Un antipasto completo e gustoso, che riunisce in un solo piatto verdure e salumi, in pieno stile antipasto all’italiana in versione 2.0!

 

INGREDIENTI

  • 4 patate medie
  • 40 gr di coppa piacentina
  • 2 zucchine
  • 1 spicchio di aglio
  • Origano q.b.
  • Olio q.b.
  • 8 pomodori Piccadilly
  • Pangrattato q.b.
  • Parmigiano q.b.
  • Pepe q.b.

Teglia aromatca all'origano

PREPARAZIONE

  • Pela le patate e tagliale sottilmente. Spostale in una ciotola con acqua fredda. Scola le patate e tieni da parte.
  • Elimina le estremità delle zucchine e ricava delle fette non troppo sottili.
  • Dividi in 2 l’aglio.
  • Sciacqua i pomodorini, dividili a metà, elimina i semini interni e dividili in spicchi.
  • Affetta la coppa in piccoli fiammiferi e rosolala in una padella antiaderente, poi asciugala su carta assorbente.
  • Versa un filo di olio in una teglia da forno, sistema in un solo strato le patate, adagia sopra i fiammiferi di coppa, continua con le zucchine e i pomodori, spolvera origano e pepe, aggiungi l’aglio e fai un nuovo strato di patate, continua procedendo per strati fino ad esaurimento ingredienti. In ultimo cospargi la superficie con pangrattato e una spolverata di parmigiano grattugiato. Definisci con un filo di olio di oliva.
  • Sposta in forno preriscaldato a 160 gradi per 30 minuti. Lascia intiepidire e servi.

Crumble delicato patate e piselli (Valle&Burro)

Mi piace perdermi nei corridoi dei supermercati, mi innamoro dei packaging, dei colori e dei caratteri di un pacchetto di farina. Sono sensibilmente attratta dagli incarti di colore azzurro, mi perdo nelle sfaccettature di un barattolo di confettura e ho una predilezione profonda per le lattine di sardine. E’ stato sempre cosi, fin da bambina: andare al supermercato era un momento insieme elettrizzante e gioioso. E crescendo le cose non sono cambiate…

Mai mi sarei aspettata che un giorno avrei potuto avere in anteprima uno di quei prodotti nuovi, di quelli che fanno capolino sui banchi o che scorgi incuriosita tra gli scaffali. E’ arrrivato direttamente a casa Valle’& Burro e l’invito a partecipare al 1′ contest #dolceosalato: 48 foodblogger in sfida per contendersi il volto dolce & salato di Valle’, ogni settimana si sfidano 6 ricette!

Alla domanda dolce o salato, io ho risposto senza esitazioni “salato” e ho pensato ad una ricetta che potesse esprimere la mia personalità in cucina combinandola con il gusto di Valle’ & Burro. Ti starai chiedendo sicuramente  cosa è Valle’ & Burro? E’ un prodotto nuovo,fatto di una combinazione di oli vegetali –  senza olio di palma – e burro, con il 58% di grassi saturi in meno rispetto agli altri burri. Sempre morbido, appena uscito dal frigo, ti sorprenderà per l’estrema facilità a spalmarlo su una fetta biscottata; versatile per il suo utilizzo sia nel dolce che nel salato.

Intanto io ho preparato una variante delicata del crumble: morbido ripieno di patate profumate alla maggiorana e piselli freschi ripassati in padella uniti allo stuzzicante formaggio che dona carattere ad un crumble delicato realizzato con Valle’ & Burro.

valle

crumble delicato con patate e piselli ERBACIPOLLINA BY MICHELOTTA

In attesa che arrivi il mio turno di sfida – e siete chiamati a votarmi! ;)- vi lascio al crumble delicato di patate e piselli!

crumble interno new.jpg

RICETTA Crumble delicato con patate e piselli

Per l’impasto del crumble

  • 125 gr di farina
  • 40 gr di Valle’ & Burro
  • Sale q.b.
  • 1 uovo piccolo
  • Pepe q.b.

Per il ripieno:

  • 2 patate medie lesse
  • 150 gr di piselli freschi sgranati
  • 150 gr di formaggio tipo Asiago
  • Maggiorana q.b.
  • 1 cipolla
  • Sale , pepe q.b.
  • Olio q.b.
  • 10 gr di Valle’&Burro

Preparazione

Sposta la farina in una ciotola, aggiungi Valle’ &Burro a fiocchetti e lavora il composto con le mani, fino a ridurlo in un composto sabbioso. Aggiungi il sale, il pepe , un uovo leggermente sbattuto e lavorando con le mani forma un composto grossolano. Sposta l’impasto del crumble in frigorifero per almeno 20 minuti.

Riduci in purea le patate, regola di sale e aggiungi foglioline di maggiorana spezzettate.

Affetta una cipolla e soffriggila in una padella con un filo di olio, aggiungi i piselli e spadella per 6/8 minuti. Sposta i piselli nella ciotola assieme alle patate e amalgama bene. Sposta il ripieno in una teglia precedentemente imburrata, trasferisci il composto e completa con pezzetti di asiago premendoli leggermente nel ripieno.

Completa trasferendo le briciole di crumble sulla superficie .

Cuoci in forno a 200 gradi per 20/25 minuti.

Sforna e distribuisci servendoti con un cucchiaio.

Plasmon #tiabbiamoascoltato

 

Un piccolo aeroplanino color biscotto è atterrato milioni di volte nella mia manina. Lo tenevo stretto nel pugno fino a sbriciolarlo, agitavo il mio braccio avanti e indietro fino a farlo sfiorare sulla boccuccia a cuore con due denti sparuti.

01

Briciole ovunque. Sul viso, nella salopette di jeans, perfino sulla testolina con poche ciocche di capelli stranamente chiari. E poi in una stizza di capricci, lasciavo andare la mano a far cadere il mio piccolo aeroplanino. Di lì un un crescendo di strilla miste a goccioloni di lacrime ad attendere il volo successivo.

Mi immagino cosi. Io, il mio plasmon e la mia mamma.

Pensare che questa  è una storia che accade tutti i giorni. Storie di mamme.  E bambini. E biscotti.  E Plasmon – che accompagna la crescita di intere generazioni di bambini – ha imparato a parlare lo stesso linguaggio dei consumatori, ha proseguito sulla strada delle scelte consapevoli degli ingredienti, ha ascoltato i bisogni di ciascuna mamma che presta attenzione all’alimentazione del proprio bambino.

02

Plasmon ha fatto nascere un nuovo biscotto, senza olio di palma, rinnovando la ricetta -viene utilizzata una miscela di olio di girasole e olio di oliva- che ha permesso di conservare lo specifico nutrizionale, la sua friabilità e caratteristica di sciogliersi in bocca, requisito imprescindibile per il bambino durante la fase di svezzamento.

I biscotti sono studiati in modo da fornire il giusto apporto di vitamine e sali minerali e sono prodotti con farine ottenute da grano coltivato secondo le rigide regole oasi nella crescita Plasmon. E dal 1902 che Plasmon fa felici una mamma e un bambino. 

E poi immagino quel piccolo aeroplanino color biscotto di nuovo tra le mie mani. E penso di schiacciarlo con un batticarne fino a renderlo una polvere sottile, unire zucchero di canna e miele di acacia a formare una base dolce e friabile.  Ricoprirla di  una crema densa di yogurt e panna punteggiata con i puntini neri di una bacca di vaniglia. E poi stendere in superficie un tappeto di confettura di more.

 

MORE INFO https://www.youtube.com/watch?v=c9SGT5QrpKc

http://bzle.eu/plasmon-623-au/4BRPMHNUEDXAUS1GCN2K

 

<img src=”https://buzzoole.com/track-img.php?code=4BRPMHNUEDXAUS1GCN2K&#8221; alt=”Buzzoole” />

 

 

 

Il mio progetto per De Longhi

Che strana entità è il foodblogger! Eppure io adoro il mondo del foodblogging.

Mi piace questa strana forma di “figura” ibrida, che nasce sull’onda di una passione al chiuso di quattro pareti in cucina e poi trasloca su una tastiera gli odori, i sapori, i ricordi di un piatto.

Sognando una casa più bella e grande per Erbacipollina, continuo a sperimentare nuove ricette, nuovi abbinamenti, a ricucire piatti della mia tradizione famigliare e del mio territorio.

E lo faccio con una promessa rivolta a me e a te che mi stai leggendo; e questo vale prima di ogni cosa:

Non farò mai mangiare cose che Michelotta non mangerebbe!

Vi presento 5 delle 10 ricette che ho elaborato per De Longhi, in collaborazione con I Love Italian Food. Ho trasferito l’anima di Erbacipollina nelle preparazioni declinandole nella forma semplice, pura e intrinsecamente genuina in perfetto michelotta style!

E queste ricette sono anche un pò vostre!

SLIDESHOW: pasta mediterranea gratinata, carote arrostite glassate al miele, cipolle gratinate,  polpettine di melanzane con pistacchi, spiedini di gamberi e zucchine.

 

Questo slideshow richiede JavaScript.

Segui Erbacipollina su Facebook

Mini plumcake alle erbette, gorgonzola e svizzero

Se dovessi immaginare il mio Natale a tavola penserei ad un brunch. Si, immagino il tavolo di casa pieno di alzatine, vassoi, coppe. Preparerei panbrioche, farcirei con frutta e formaggi il panettone gastronomico, tufferei granella di noci e chicchi di melograno nella stracciatella. Sogno tiramisù nella coppa: al pistacchio o al bayles.

Ma il mio resta un Natale tradizionale, fedele agli avi di famiglia. 😉

Le uniche concessioni sono per gli antipasti e un’idea per quest’anno sono dei mini plumcake farciti con erbette, gorgonzola e svizzero.

Mi piace la consistenza di questi miniplumcake: soffice, ariosa e asciutta.

Ho usato per la cottura gli stampi monouso della linea Easy Bake di Guardini: pratici, allegri e colorati. Mi piacciono perchè sono resistenti alla cottura, hanno un’incredibile tenuta antiaderente e li porti in tavola a mò di vassoio. Carini, no?

Preferisco utilizzare piccoli stampi quando preparo ricette con ingredienti più strong in modo da presentarsi in forma di piccoli assaggi, in più la cottura risulta uniforme e al taglio la fettina è perfetta anche per un consumo finger-food.

plumcake guardini

MINIPLUMCAKE ERBETTE GORGONZOLA SVIZZERO

  • 180 gr di farina
  • 2 uova
  • 100 gr di yogurt intero
  • 1 cucchiaio di olio
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 20 gr di parmigiano reggiano grattugiato
  • 100 gr di erbette ripassate in padella con un filo di olio e aglio
  • 25 gr di gorgonzola piccante
  • 80 gr di svizzero a cubetti
  • 1/2 bustina di lievito istantaneo
  • rosmarino fresco

PREPARAZIONE

  • Sguscia le uova in una ciotola e montale con le fruste elettriche, aggiungi una presina di sale e pepe.
  • Aggiungi al composto lo yogurt, l’olio e introduci la farina setacciata con il lievito amalgamando il composto con una spatola e muovendoti dall’alto verso il basso. Il risultato è un impasto liscio e setoso.
  • Dividi in due il composto trasferendolo in due ciotoline.
  • Aggiungi al primo il gorgonzola sbriciolato, 40 gr di svizzero, il rosmarino fresco ben tritato e amalgama. Trasferisci questo composto nello stampo da miniplumcake, decora al centro con un piccolo ciuffetto di rosmarino fresco.
  • Sposta parte del composto contenuto nella seconda ciotola all’interno di un nuovo stampo da miniplumcake, adagia la metà delle erbette e cubetti di svizzero, sposta anche la restante parte del composto e definisci la superficie con la restante parte di erbette.
  • Cuoci in forno preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti.
  • Sforna, lascia intiepidire.
  • Taglia ciascun plumcake in 8 fette e trasferiscile nuovamente nello stampo.

plumcake interno

 

 

 

Tip antispreco di michelotta (#IFREEZE)

In questo post vi ho parlato del progetto #Ifreeze ovvero – per amore di sintesi – del messaggio che Findus vuole lasciare: “congeliamo per ridurre lo spreco alimentare”.

ifreeze blocca lo spreco

Questo non vuol dire che per forza di cose si debba congelare tutto quello che si aggira nella dispensa, ma vuol dire – a mio avviso – acquisire la giusta consapevolezza nella gestione soprattutto degli alimenti freschi.


Personalmente ho da sempre utilizzato la congelazione per tanti buoni motivi:

  1. Congelare è  pratico (metto in freezer le preparazioni piu’ laboriose, tipo le melanzane e/o le zucchine fritte e le ho già pronte all’uso)
  2. Congelare è comodo (perchè evito di dover uscire per comprare un solo ingrediente, vedi per esempio il cubetto di lievito di birra)
  3. Congelare è un comodo tip antispreco (perchè metto in freezer quello che nella dispensa è un di piu’)

Ho lasciato sulla mia fanpage Erbacipollina alcuni video che dimostrano al meglio le situazioni in cui spesso ricorro alla congelazione. Congelo pane a fette, mollica di pane sbriciolata, carote sminuzzate, melanzane, peperoni grigliati, pesto e molto altro ancora.

E soprattutto il mio adorato lievito di birra, che sana la mia voglia improvvisa di lievitati: lo divido a metà o anche in quarti, lo congelo e lo uso al momento senza bisogno di scongelarlo preventivamente.

E che dire delle fette di melanzana o zucchina già fritte? Le preparo quando ho piu’ tempo a disposizione, le dispongo alternate su fogli di carta forno, le tiro fuori in anticipo perchè scongelino e preparo la mia parmigiana anche all’ultimo minuto.

Questi sono soltanto alcuni degli alimenti che congelo. E tu quale alimento congeli piu’ spesso? Scrivilo nei commenti.

Questo post nasce da una vera conversazione e collaborazione con Findus su own your conversation