Sono mesi che tergiverso sul cambiamento. Lo immagino come una furia, come un vortice incontrollato, che aspetto, che mi intimorisce e al tempo stesso mi paralizza. In realtà avrei dovuto scrivere di “cali di produttività”, ma c’è un barlume di pensiero positivo che tenta di restare a galla. E allora voglio scrivere questo post rovesciando la prospettiva.
Pensare nel modo giusto (e bene, aggiungo io) è già fare.
Vorrei fare incetta di autostima, vorrei immaginare di andare al super e comprarla ad etti, strafogarmi di autostima, fino ad esserne satolla e poter dire “basta, sono piena”. Vorrei poter dire con fermezza “so, quel che voglio, e il resto non m’importa”. Vorrei non avere più scuse, né alibi, né paure.
Poi una mattina mi arriva un’illuminazione, una parola che cercavo da tempo, che era lì ad aspettare che io la partorissi fisicamente: trasformazione.
Che è cambiamento. Certo. Ma trasformazione contiene un suffisso –trans– il cui significato mi piace molto – al di là, attaverso, oltre-, ed io credo molto nel potere delle parole.
E allora dovrei cominciare a fare attraversare le paure, a zittire gli alibi, a credere nelle mie capacità senza aspettare consenso, a vivere positivamente, a cullare la mia curiosità e la sete di conoscenza. A fissare degli obiettivi. E’ di questo che si alimenta l’autostima. (C’è qualcuna più brava di me a parlare di autostima, clicca qui!).
Trasformazione e cucina. Cucina e trasfomazione. Per antonomasia un laboratorio del gusto dove tutto cambia forma e pelle e le polpette lo sono ancora di più: fin quando non toccano il palato non sai cosa possano nascondere quelle palline dalla sforma sferica che portano dentro di sé il divertente gioco della trasformazione!
Queste polpette di baccalà e patate le ho immaginate come uno stuzzicante appetizers da pucciare in una salsa cremosa, che può essere una semplice maionese, una salsa tartara o una salsa d’aglio e prezzemolo, per citarne alcune. Le trovo informali al punto giusto, tanto da far apprezzare il baccalà a chi non lo ama particolarmente. Una versione finger e contemporanea della cara polpetta!
A voi la ricetta!
INGREDIENTI PER POLPETTE DI BACCALA’ E PATATE
- 1 uovo
- 1 patata bollita
- 180/200 gr di baccalà
- 30 gr di mollica
- latte qb.
- aglio
- pepe, sale, olio q.b.
- pangrattato q.b.
PREPARAZIONE
Metti il pane in ammollo nel latte.
Trita al coltello il baccalà, schiaccia la patata e sposta il tutto in una ciotola e amalgama.
Aggiungi al composto un uovo, il pane strizzato, l’aglio a pezzetti e il prezzemolo tritato. Regola di sale e pepe.
Aggiungi il pangrattato per regolare la consistenza. Sposta in frigo per 20 minuti.
Forma le palline più piccole di una noce e spostale su una leccarda ricoperta di carta forno. Irrora con olio e sposta in forno a 200 gr fino a doratura.