Per me il Natale non è mai stato lucine, presepi, alberi di Natale, bambinelli. O meglio non ho mai vissuto il mio soul natalizio sotto questa prospettiva. Il Natale io lo associo a momenti di pasteggio, a tavole imbandite, a cesti di prodotti, cibo da condividere, da provare, da regalare. Una passione e un’ossessione insieme. Ho pensato di ripercorrere il mio Natale pensando ai miei Christmas food, quelli a cui sono affezionata, quelli che fanno veramente il mio Natale.
- Il salmone affumicato. Non c’è Natale senza le vintagissime farfalle con il salmone (in fondo vi lascio la ricetta), quelle con la panna, quelle che fanno tanto anni 90. O il crostino. Con il salmone ovviamente. Rigorosamente con il burro.
- Sullo sfondo ci sono i dolci tradizionali. Cartellate, calzoncini ripieni di ceci cacao e cannella da condire al momento con il miele fuso, mandorle atterrate, mandorle pralinate, cantucci. Un rituale di preparazione annuale con tanto di tour de force concentrato.
- I fichi secchi. Quelli con la mandorla. Anche se la mia massima aspirazione è quella di averli fatti in casa, conservati nella foglia di fico, con semi di finocchio e alloro.
- L’ananas e il lici. Nuovo retaggio anni novanta, quello per cui a Natale ci dovevano essere frutti esotici – nel frattempo l’avocado ha cambiato strada-.
- I torroncini Borriello di S. Marco. Quelli con l’incarto bianco o giallo.
- Il Bayles. Il primo alcoolico concesso in casa perchè tanto è leggero e non è un vero alcoolico…
- Frutta secca. Nocciole, noccioline e soprattutto gli anacardi (questi sconosciuti!)
- Il pandoro farcito. Con la crema al mascarpone, con la ricetta da gastrofissata con uova pastorizzate (sotto la ricetta).
- L’insalata di cavolo rinforzata. Con il tonno, le olive, i sott’oli e il cavolo appunto.
- Gli amaretti morbidi. Che se sono fortunata qualcuno ricorda di portarmeli anche dopo le feste.
Lista dei desideri
- Biscotti decorati. Sogno di avere la pazienza di maneggiare la pasta di zucchero senza imprecare Santa Claus.
- Pandoro homemade. Di sfornare un pandoro che solo nel nome ricordi di essere un lievitato.
- Brunch. Di festeggiare il mio Natale allestendo un brunch ascoltando in sottofondo un coro gospel.
RICETTA FARFALLE CON IL SALMONE
INGREDIENTI
- 320 gr di farfalle
- 200 gr di salmone affumicato
- 1 cipolla bianca
- 2 cucchiai di olio q.b.
- burro 20 gr
- 1 confezione di panna da cucina
- prezzemolo q.b.
- pepe
- parmigiano a piacere
- prosecco o grappa per sfumare
PREPARAZIONE
- Taglia a cubetti la cipolla e falla soffriggere lentamente nell’olio e nel burro, aggiungendo all’occorrenza dell’acqua.
- Nel frattempo cala la pasta in acqua bollente salata (il tempo di cottura previsto è di circa 15 minuti).
- Taglia a striscioline il salmone e aggiungilo alla cipolla soffritta : la cottura del salmone sarà brevissima, il tempo di prendere calore.
- Sfuma con il prosecco o con la grappa.
- Spegni e aggiungi la panna.
- Scola le farfalle, rovesciale nel condimento e amalgama. Aggiungi prezzemolo tritato e pepe.
- Se ti piace aggiungi anche il parmigiano.
CREMA AL TIRAMISU’ CON UOVA PASTORIZZATE
La ricetta è di Palma d’Onofrio
- 250 gr di mascarpone
- 250 gr di panna fresca
- 90 gr di tuorli (circa 5 tuorli)
- 150 gr di zucchero
- 50 gr di acqua
- 1 bacca di vaniglia (o vanillina)
Portare acqua e zucchero a 121 gradi (vedrai delle bollicine sulla superficie dell’acqua), versare sui tuorli di uovo mentre stanno montando (aiutarsi con un frustino elettrico), montare fino ad ottenere un composto spumoso e farlo raffreddare.
Montare insieme mascarpone e panna e poi amalgamarli alla montata di uova).
Il composto è utile a farcire un pandoro. Io preparo una bagna al rum. Taglio in 8 fette il pandoro, inumidisco leggermente spennellando la bagna e spalmo la crema al mascarpone accoppiando due fette per volta.
Monto il pandoro disponendo le fette sfalsate. Decoro con zucchero a velo e confettini.