Lasagne con crema di zucca, funghi e speck

Hey! Come va? Questa volta il bentornato lo do a me stessa! L’ultimo mio post risale a maggio, in mezzo tanta estate, tanto caldo e un po’ di giornate di mare.

In pratica ho saltato di pubblicare qualche buona ricetta estiva e passo direttamente alla stagione autunno/inverno, con la promessa di riuscire a postare con più frequenza dei post gustosi e dai tratti squisitamente goduriosi. 😉

Oggi è il turno di una deliziosa lasagna che riunisce alcuni dei miei ingredienti preferiti: speck (of course!), zucca e funghi.

E’ una preparazione abbastanza semplice, ma che prevede un po’ di step, quello che serve è ORGANIZZAZIONE! Và detto che io utilizzo delle sfoglie già pronte (un compito in meno!), prediligo delle sfoglie all’uovo spesse, in commercio le troverai facilmente sotto il nome di “rustiche” o “grezze” (trovo siano perfette quelle del “buon” Giovanni Rana; anche le sfoglie a marchio Conad sono buone con il vantaggio di avere un prezzo inferiore).

Ho utilizzato un comune fungo champignon, una scelta dettata dalla contingenza: avevo quei funghi già in frigo 😉 Va da sè che un fungo più pregiato renderà più importante la vostra teglia di lasagna. Lo speck per me è un’istituzione, semplicemente lo adoro. Per quanto riguarda la zucca io utilizzo molto spesso la zucca butternut: soda, gustosa e dal sapore vagamente nocciolato.

Passo agli ingredienti, utili per circa 6 persone.

  • 350 gr di sfoglie di lasagne tipo “rustiche” o “grezze”
  • 500 gr di funghi champignon
  • 500 gr di zucca butternut
  • 120 gr di speck in fette
  • parmigiano reggiano q.b.
  • 200 gr di scamorza bianca
  • olio q.b.
  • spicchio di aglio
  • 1 cipolla bianca
  • sale q.b, sale q.b.
  • vino bianco q.b.
  • per la besciamella: 1 litro di latte fresco, 80 gr di burro, 80 gr di farina, sale, noce moscata q.b.

Per prima cosa prepara la besciamella: in una padella sciogli il burro, unisci la farina in un solo colpo e fai tostare rimestando con una frusta, aggiungi il latte intiepidito e porta a bollore mescolando continuamente. In ultimo aggiusta di sale e aggiungi noce moscata a piacere. Copri la besciamella con un foglio di pellicola a contatto.

Passiamo alla zucca: elimina la buccia e tagliala a dadini. Soffriggi la cipolla in un tegame, aggiungi i dadini di zucca e fai rosolare. Aggiungi acqua a filo, copri e lascia cuocere fino a quando la consistenza è morbida. Preleva la gran parte della zucca con il liquido di cottura e frulla in un contenitore ad immersione in modo da creare una crema. Lascia insaporire a fiamma alta i dadini di zucca rimanenti nella pentola, lasciando asciugare tutto il liquido.

Per i funghi: elimina la parte terrosa, sciacqua velocemente sotto acqua corrente e taglia a fettine non troppo sottili. In una padella capiente metti dell’olio e uno spicchio di aglio, lascia soffriggere e unisci i funghi. Sfuma con uno spruzzo di vino bianco, lascia evaporarlo completamente e in ultimo aggiusta di sale.

Affetta la scamorza e tira fuori dal frigo il parmigiano grattugiato e lo speck: avere a portata d’occhio tutti gli ingredienti sul tavolo ti permette di gestire meglio le preparazioni (questa regoletta vale sempre).

Ora sei pronto per assemblare!

Ungi una lasagnera con del burro, stendi un letto generoso di besciamella. Adagia le prime sfoglie di pasta all’uovo e poi unisci parte degli ingredienti: crema di zucca, fettine di scamorza, funghi, speck spezzettato, besciamella, zucca a dadini, parmigiano. Continua procedendo per strati fino ad ultimare gli ingredienti. Il condimento è ricco, non lesinare! Per l’ultimo strato di sfoglia io preferisco condire solo con besciamella e parmigiano, a cottura ultimata aggiungo una piccola parte di funghi e zucca a dadini in modo da richiamarne l’interno!

Sposta in forno preriscaldato a 200 gr e cuoci per 30 minuti. In ultimo aziona la modalità grill.

Personalmente per la cottura io preferisco coprire la lasagna con un foglio di alluminio, che elimino dopo i primi 20 minuti di cottura, in questo modo la pasta si ammorbidisce meglio e si ottiene una cottura a puntino!

Sforna, lascia intiepidire per 6/8 minuti e poi servi.

Buona lasagna e buon autunno!

p.s. Qui trovi un’altra versione di lasagna alla zucca, più sprint!

#pinkisgood Cubotti di tonno ai semi di papavero con verdurine alla curcuma

Cosa è #pinkisgood?

Pink is Good” (pinkisgood.it)è il progetto della Fondazione Veronesi dedicato alla ricerca e alla lotta contro il tumore al seno. Diverse aziende -tra cui Guardini– sostengono il progetto con operazioni che sanno di buono e di bello.

Guardini e la special edition #pinkisgood

Ottobre è il mese istituito per la lotta al tumore al seno e Guardini – azienda italiana leader in stampi e accessori per il forno- crea una linea speciale di stampi rosa. La Special Edition “Pink is good” sarà in vendita a partire da ottobre, mese della prevenzione e parte del ricavato delle vendite verrà devoluto a favore di “Pink is good” e del lavoro dei ricercatori della Fondazione Veronesi.

 

guardini-pinkisgood

Cosa c’entro io?

In occasione del lancio di questa meravigliosa linea, sono stata “reclutata” nell’iniziativa  “Cucina pink, cucina good”: un contest a colpi di mestolo e creatività che coinvolgerà i food blogger testimonial del brand con la creazione di una ricetta  nella direzione di una cucina sana e naturale.

*Ho realizzato dei cubetti di tonno ai semi di papavero con verdurine alla curcuma. 

Cucina sana e naturale

La prevenzione comincia anche da tavola con una sana alimentazione e preferendo alimenti ritenuti salutari per l’insorgenza di malattie gravi come verdure, pesce, frutta e cereali; aglio, frutti di bosco, sugo di pomodoro e curcuma, olio exravergine di oliva, frutti oleosi (olive, mandorle, noci e nocciole)

Puoi scaricare qui Le Linee Guida della Sana Alimentazione della Fondazione Veronesi, previa registrazione.

La nostra ricetta ❤

E poi la ricetta è nata. Ho scelto un antipasto (portata che io adoro), ho scelto il pesce (che venero), ho scelto le verdure dell’autunno (stagione che mi spoglia ). Ho scelto di regalare un po’ di me alle donne che credono nel potere della condivisione. Ho scelto lo stampo quadrato GUARDINI da 25 cm, indispensabile e utile in cucina sia per le preparazioni dolci che salate.
Sono felice e commossa di poter fare del bene con la mia passione per la cucina. E’ un piccolo contributo il mio, ma per me è importante.
Spero di riuscire a donare un po’ di quel che sento.

Questa ricetta, insieme alle altre, verrà raccolta in un pratico ricettario PDF scaricabile sul sito http://www.guardini.com

Vi lascio la ricetta dei CUBOTTI DI TONNO AI SEMI DI PAPAVERO CON VERDURINE ALLA CURCUMA.

cubotti-tonno-sesamo

Ingredienti:

  • 300 gr di filetto di tonno fresco
  • 100 gr di champignon
  • 100 gr di zucca
  • 100 gr di cavolfiore
  • Olio al limone q.b.
  • Olio extravergine di oliva
  • 50 gr. Semi di papavero
  • 1 cucchiaino di curcuma

tonno

Preparazione

Dividete il tonno con l’aiuto di un coltello affilato in cubotti regolari. Irrorate il tonno con un filo di olio al limone e ricoprite ciascun cubotto con i semi di papavero facendoli aderire su tutti i lati. Spostate i cubotti nella teglia ricoperta di carta forno e mettete in frigorifero.

Nel frattempo occupatevi  delle verdure: eliminate la parte terrosa dei funghi champignon e puliteli da eventuali residui di terra con un panno umido e divideteli a metà, dividete la zucca a tocchetti e rifilate le cimette di cavolfiore.

Spadellate per qualche minuto in una padella rovente antiaderente le verdure, in modo da sigillarle.

In una piccola terrina mettete dell’olio e un cucchiaino di curcuma, mescolate bene. Immergete parte delle verdure in questo condimento e posizionatele all’interno della teglia. Adagiate il resto delle verdure.

Spostate in forno a 180 gradi per circa 20 minuti in forno preriscaldato.

Impiatta e irrora con un filo di olio al limone.

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Rigatoni pie alla crema di funghi

L’idea del Carnevale mi piace: è il rovesciamento di un pensiero, il ribaltamento della realtà, è il sentire la diversità una parte di sé.

Questa è la storia di un rigatone che voleva travestirsi da torta…

Quello che segue è un post più lungo. E’ il frutto di un progetto mai nato, di una collaborazione che non ha spiccato il volo. E ho meditato a lungo prima di riportare questo lavoro su Erbacipollina, perché il mio blog rischiava di diventare la seconda scelta.

Ma io voglio dare una lettura diversa. Voglio pensare questo luogo come un piccolo laboratorio di tentativi e di rifacimenti, allo stesso modo in cui riprovo una ricetta fino allo sfinimento, fino a quando non viene fuori come l’ho immaginata. Tante volte mi riesce. Altre volte no. Ma l’importante è averci provato!

Una pasta al forno che spopola negli Usa, si presenta come una deliziosa torta di rigatoni in versione salata, qui la prepariamo con una golosa besciamella abbinata ai funghi.

Ricette Primi piatti
Difficoltà: facile Tempi: 45 minuti dosi per 6 persone

Si chiama rigatoni pie ed è un’eccezionale pasta al forno che ricorda nella forma una torta: i rigatoni vengono impilati in uno stampo uno accanto all’altro, conditi con una gustosa besciamella e funghi trifolati. Il risultato è una torta di rigatoni in versione salata da tagliare a fette proprio come una vera torta.
Per la buona riuscita della rigatoni pie è utile: cuocere al dente i rigatoni in abbondante acqua salata per i 2/3 circa della cottura finale, condirli con abbondante parmigiano e usare uno stampo a cerniera utile poi al momento della sformatura della pasta.
La preparazione della rigatoni pie è semplicissima e il risultato è sorprendentemente buono. Un’idea davvero originale per presentare in maniera innovativa la solita pasta al forno: tutti saranno entusiasti di mangiare una rigatoni pie. Una combinazione esilarante tra cuore morbido e crosticina croccante per un primo piatto irresistibile.

 

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rigatoni pie ai funghi
INGREDIENTI
PASTA FORMATO RIGATONI 500 gr
PARMIGIANO GRATTUGIATO 50 GR
BURRO 50 GR
FARINA 00 40 GR
LATTE INTERO 500 ML
TUORLO 1
FUNGHI CHAMPIGNON 400 GR
AGLIO 1 spicchio
NOCE MOSCATA q.b.
OLIO 3 cucchiai
SALE q.b.
VINO BIANCO q.b.
FIOCCHI DI BURRO e PARMIGIANO q.b. per gratinatura

COME SI PREPARA
Eliminate la parte terrosa dei funghi champignon, passateli velocemente sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui terrosi e tamponateli con carta assorbente. Affettateli finemente. In un’ampia padella fate rosolare uno spicchio di aglio, aggiungete i funghi champignon e fateli soffriggere, poi sfumate con il vino e regolate di sale.
Preparate la besciamella: in una casseruola fate sciogliere a fiamma bassissima il burro, aggiungete la farina e fatela tostare leggermente, poi stemperate il roux di farina con una parte di latte mescolando con una frusta, aggiungete il resto del latte e portate a cottura la besciamella. Infine regolate di sale e aggiungete noce moscata grattugiata al momento. Lasciate intiepidire.
Tritate i funghi champignon – tranne una parte utile per la decorazione – con una mezzaluna, spostateli nella besciamella, aggiungete un tuorlo e amalgamate bene: avrete ottenuto la crema di funghi con cui farcire la rigatoni pie.
Cuocete al dente i rigatoni ovvero per circa i 2/3 della cottura finale. Scolateli e rovesciateli in una pastiera, aggiungete 50 gr di parmigiano mescolando bene con un cucchiaio di legno.
Imburrate uno stampo a cerniera di 24 cm di diametro. Poggiate lo stampo su un piatto fondo rovesciato in modo che resti inclinato e cominciate ad impilare i rigatoni disponendoli dapprima lungo la circonferenza e poi al centro. I rigatoni vanno messi in fila “in piedi”- ovvero in senso verticale – molto ravvicinati tra di loro e l’operazione richiederà qualche minuto.
Una volta terminata la base della torta di rigatoni, farcitela con la crema di funghi. Battete bene lo stampo sul piano di lavoro affinchè il condimento possa scivolare all’interno dei rigatoni.
Completate con i funghi lasciati da parte, una spolverata di parmigiano e fiocchetti di burro.
Infornate per ½ ora a 200 gradi coprendo per i primi 15 minuti. Lasciate riposare 10 minuti, poi aprite lo stampo a cerniera e ricavate delle fette.
LA RICETTA ORIGINALE DELLA RIGATONI PIE
Pie è il termine che in lingua inglese viene tradotto genericamente con torta, in cucina acquista il significato di pasticcio, letto anche in senso figurativo.
La ricetta originale della rigatoni pie muove i suoi passi dagli Stati Uniti d’ America ed è attribuita alla famosissima Marta Stewart. Viene utilizzato come condimento carne di manzo per la preparazione di quello che in Italia chiameremmo ragu’ alla bolognese, abbinato alla mozzarella per un risultato molto simile alla pasta al forno all’italiana.
La particolarità è data dall’operazione di messa in posa in senso verticale dei rigatoni che avvolti da una pellicola di parmigiano riescono a saldarsi e mantenere la forma di una fetta al momento della sporzionatura ricalcando l’effetto visivo di una classica fetta di torta in versione dolce.
COME RICAVARE UNA FETTA PERFETTA
Va detto che per la buona riuscita della rigatoni pie bisogna scegliere della pasta di buonissima qualità che mantenga perfettamente la cottura e non si lesioni durante. I rigatoni vanno lessati in abbondante acqua salata per circa i 2/3 della cottura finale, scolati e raffreddati con un getto di acqua fredda. Se doveste accorgervi che la pasta risulta collosa, aggiungete un filo di olio di oliva. Spostate i rigatoni in una pastiera e conditeli con il parmigiano grattugiato.
Sistemate i rigatoni partendo dapprima dalla circonferenza dello stampo e procedete per settori, una volta completata una sezione procedete oltre fino all’esaurimento della pasta.
Condite con una besciamella che abbia una consistenza liscia e vellutata a cui avrete aggiunto un tuorlo che fungerà da legante, battete con vigore lo stampo sul piano di lavoro in modo che il condimento possa penetrare all’interno dei fori dei rigatoni.
Una volta cotta la rigatoni pie, va lasciata riposare per almeno 10/15 minuti perché la torta si assesti e poter ricavare delle fette perfette al taglio.
LA BESCIAMELLA AI FUNGHI
La besciamella è la madre delle salse bianche. La dose classica prevede l’utilizzo di pari peso di farina e burro combinati al doppio peso del latte, dunque le proporzioni sono 50 gr di burro, 50 gr di farina per 500 ml di latte intero. Tuttavia le quantità di farina o di latte possono subire delle variazioni a seconda delle consistenze che si vogliono ottenere. In questa ricetta è stata utilizzata una quantità inferiore di farina per ottenere una liquidità maggiore della besciamella che va cotta lentamente, frustandola continuamente, fino a quando non avrà raggiunto l’ebollizione e una densità a filo – ovvero sollevando la besciamella con la frusta, questa dovrà filare-. La noce moscata va aggiunta solo a fine cottura per preservarne gli aromi.
Se disponete di funghi champignon molto terrosi è consigliabile sciacquarli velocemente sotto un getto di acqua corrente – la pellicola che li riveste impedirà ai funghi di impregnarsi di acqua -. I funghi champignon vanno cucinati in una padella ampia in modo che l’umidità contenuta al loro interno possa evaporare in breve tempo, salati solo a fine cottura. Per renderli piu’ gustosi è utile sfumare con del buon vino bianco secco e per la rosolatura è utile uno spicchio di aglio che si abbina perfettamente al sapore dei funghi. A piacere si aggiunge del prezzemolo fresco tritato finemente. I due composti vanno uniti quando sono intiepiditi e amalgamati con tuorlo d’uovo.

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