Bruschetta con pasta di salsiccia

E’ passato un anno e mezzo circa da quando ho ripreso in mano il mio blog. Un tempo lungo, concentrato, scandito da un giorno in cui tocchi il cielo con un dito e l’altro in cui sprofondi e ti chiedi dove ti porterà tutto questo.

Coltivare un blog non è semplice. E’ un’attività che ti assorbe. E’ un frullatore impazzito. In bilico tra apparenza e sostanza.

Mi sento contesa:  da una spinta a regalarmi e concedermi totalmente e dal pudore di trattenere una certa distanza.

Erbacipollina intanto voglio che diventi la forma della mia costanza e  della mia ostinazione.

Di quella forza che ti fa stringere i denti e nonostante tutto andare avanti.

Un blog nasce per esplodere.

E lo avevi messo in considerazione.  Lo capisci già dalla prima volta che invii il tasto “pubblica”. Lo intuisci quando una serie di situazioni -cercate e/o capitate- mettono in discussione la tua crescita e quella del tuo blog.

E un blog per forza di cose è fatto di persone. Alle quali a volte mi regalo e altre no.

Oggi regalo una parte di me con la bruschetta di pasta di salsiccia. Regalo la brace di casa, le mie mani che spalmano l’impasto sul pane. Regalo la ricetta che mangiamo a fine giornata, solo dopo aver riempito e sistemato le salsiccie.

E’ una ricetta a cui sono particolarmente affezionata, è la ricetta che ci è stata passata da un amico di famiglia ed ogni anno nel mese di gennaio torna a farci visita e mi verrebbe da aggiungere che è un doppione – infinitamente più semplice-  di un crostone toscano.

Adoro questa ricetta. Una volta l’anno. Solo una volta l’anno.

bruschetta con pasta di salsiccia michelotta

 

INGREDIENTI PER BRUSCHETTA CON PASTA DI SALSICCIA

  •  fette di pane di grano duro (non freschissimo)
  • 400 gr di pasta di salsiccia (condita con sale, peperoncino e semi di finocchio)

PREPARAZIONE

  • Tritare nuovamente l’impasto della pasta di salsiccia e tenere da parte.
  • Spalmare delicatamente la carne sul pane con le mani e cuocere sulla brace ponendola dapprima dalla parte senza farcitura e poi dall’altra.
  • Servire quando sono caldissime

In assenza della brace ponete tranquillamente in forno a 200 gradi fino a doratura.

VARIANTE SALSICCIA E STRACCHINO

  • 200 gr di pasta di salsiccia (condita con sale, peperoncino e semi di finocchio)
  • 200 gr di stracchino

 

PREPARAZIONE

  • Unisci in una ciotola la salsiccia e lo stracchino fino a formare un impasto compatto e distribuiscilo sulle fette di pane.
  • Metti in forno a 200 gr fino a doratura.

 

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Straccetti di pollo al pepe con peperone rosso

Non ho mangiato il pollo per tantissimi anni, sicuramente il mio era un tic alimentare. Avevo scoperto un pollo mangiare un vermiciattolo o qualcosa di simile – i ricordi sono poco nitidi -. Di lì la mia posizione ferrea e  decisa di non mangiare più pollo/galline e compagni, unica eccezione la carne di tacchino – ed ora mi sto chiedendo anche il perché – . Bizzarrie adolescenziali che lasciano il tempo che trovano perché questo patto contro il pollo è stato rotto da una fame, che definirei atavica (durante un viaggio), quando ad aspettarmi a destinazione c’era del divertente pollo panato.

Conclusione, ho ceduto. Ho mangiato il pollo. E superato una mia fissa.

E ammetto che ora cucinare il pollo mi piace, mangiarlo anche, a patto che sia ben aromatizzato e accompagnato da verdure o contorni – esatto, non sono il tipo da pollo lesso!-.

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Vi lascio questa ricetta facile facile, gustosa e colorata: gli straccetti di pollo al pepe con peperoni rossi. Gli straccetti di pollo vanno leggermente infarinati, saltati con del burro e cotti per pochissimo tempo (ma nella preparazione vi spiego meglio) e infine uniti ai peperoni che vanno cucinati separatamente. Il risultato è un secondo piatto -diversamente leggero definirei- perché le cotture sono davvero veloci e lasciano i sapori al naturale. Una buona padella con un fondo doppio  ti aiuta sicuramente nell’operazione.

Risultato: straccetti morbidi con una crosticina fragrante all’esterno accompagnati da sfiziosi peperoni rossi.

INGREDIENTI PER STRACCETTI DI POLLO AL PEPE CON PEPERONI ROSSI

  • 400 gr di petto di pollo a fettine
  • 1 peperone rosso
  • 2 cucchiai di olio
  • 25 gr di burro
  • farina q.b.
  • pepe q.b.

PREPARAZIONE

  • Ricava degli straccetti con la carne di pollo. Spolvera abbondante pepe e infarina gli straccetti. Elimina quella in eccesso e tieni da parte.
  • Sciacqua il peperone, dividilo in falde e poi in striscioline sottili (taglia il peperone disponendolo sul tagliere dalla parte interna, cosi il coltello non scivola).
  • Riscalda dell’olio in una padella antiaderente ampia, aggiungi i peperoni e fai rosolare per qualche istante a fiamma sostenuta, poi regola di sale, abbassa la fiamma e fai cuocere per circa 10 minuti, rimestando di tanto in tanto. Il risultato deve essere un peperone cotto, ma ancora tenace, leggermente abbrustolito alle punte.
  • Sposta i peperoni in un contenitore e tieni in caldo.
  • Nella stessa padella aggiungi il burro, aspetta che fonda lentamente, poi in un solo strato sistema gli straccetti. NON GIRARLI SUBITO! Aspetta che si siano dorati da un lato, solo a quel punto con l’aiuto di una pinza rovesciali e fai dorare dall’altro lato.
  • Infine unisci anche i peperoni e spadella velocemente per far amalgamare i sapori.

 

 

 

Spiedini di pollo speck e peperoni

L’ultima ricetta ha richiamato alla mia mente un abbinamento fantastico applicato ad una purea di fave: la piu’ classica delle fave e cicorie era stata reinterpretata in un abbinamento non usuale ovvero una purea di fave con uva e peperoni.

Avevo trovato questo incontro tra verdure, frutta e legumi perfettamente equilibrato.

E l’uva con il peperone giallo io l’ho voluto applicare ad una ricetta a base di carne, esattamente pollo al quale ho aggiunto anche il saporito speck – io adoro lo speck!-. Credo che sia il prodotto da salumeria con la maggiore resa: ne basta veramente poco per trasformare un piatto anonimo in una gioia di sapori ed aromatizzazioni.

pollo speck e peperoni

Ho pensato che sarebbe stato carino servire i rotolini di pollo speck e peperoni su uno stecchino da spiedino, magari un’idea originale da presentare per cena al posto del solito pollo! Non credete?

Devi appiattire le fette di pollo, farcirle con lo speck, arrotolare e cuocere in forno. A parte spadellare velocemente i peperoni, dividere gli acini di uva in due. Poi tagliare gli involtini in piccole rondelle e assemblare il tutto su uno spiedino alternando la carne all’uva e ai peperoni. La ricetta completa è qui.

Semplice, no?

Insalata di pollo del we

Nello scorso post avevo annunciato che per me e per il blog questo è un momento di riflessioni. Avevo esigenza di capire, di soffermarmi su alcune cose, non certo fermarmi. Un flebile timore che potessi abbandonare tutto mi ha solo attraversato. Quel post l’ho scritto di getto, cosi come quella decisione che aspettava solo di diventare matura è venuta naturalmente, cosi come cadono i frutti dall’albero.

Di tempo ne è passato troppo poco, ma sento di stare meglio e  sento che questo post ha un sapore nuovo…

Dopo quel post qualcuno ha pensato che lasciassi il blog e la cucina. NO! Ho solo bisogno di prendermi del tempo, riprendere le energie e trovare una direzione che sia veramente mia. Questo non significa allontanarmi dal blog per un periodo (una pausa per me sarebbe come abbandonare il campo), ma allentare la tensione, in una sola parola RALLENTARE.

Avevo anche pensato che rallentare volesse significare dilatare il tempo di preparazione di una ricetta. Ma non è cosi. Anche oggi sono riuscita a stare bene con una ricetta veloce: l’ho curata e assaporata anche se ero in ritardissimo.

La preparazione è velocissima, di quelle che veramente si fa in 5 minuti.

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Scenografica e colorata al punto giusto, è l’insalata perfetta per il weekend.

Io aggiungo spesso alle mie insalate la cipolla – che adoro -, ma se proprio non vuoi, puoi sostituirla per esempio con delle olive verdi. Di certo è un’insalata che puoi personalizzare come vuoi, anche perché il punto forte della ricetta è la preparazione del pollo, che risulta morbido, gustoso e non stopposo. Gli straccetti li ho aromatizzati con l’origano – la spezia che su tutte preferisco- e ho reso frizzante l’insieme con un pochino di rucola selvatica, gradevolmente colorata con pomodorini ciliegino e pomodorini gialli.

Ingredienti per 2 persone

  • 200 gr di petto di pollo a fettine
  • 2 pomodori verdi insalataro
  • 1 cipolla piccola bianca
  • 4 pomodorini gialli
  • 4 pomodorini ciliegino
  • sale, origano, olio q.b.
  • 1a manciata di rucola selvatica

Preparazione

  • Taglia a listarelle le fettine di pollo e irrorale con un filo di olio, cospargile con sale e origano.
  • Riscalda una padella antiaderente e quando è calda sposta all’interno gli straccetti di pollo. Lasciali dorare (senza toccarli) per qualche minuto, poi con l’aiuto di una pinza rigirali e lasciali rosolare dall’altro lato, in ultimo spadella cosi che la cottura risulti più uniforme. Sposta gli straccetti su un piatto e lascia intiepidire.
  • Nel frattempo prepara le verdure. Taglia a pezzettoni i pomodori verdi, in due i ciliegini e i pomodorini gialli, a fettine la cipolla, tagliuzza la rucola, regola di sale e aggiungi un filo di olio.
  • Sposta le verdure su un piatto da portata: sistema al centro a forma di cupoletta le verdure e distribuisci a raggiera gli straccetti di pollo. Guarnisci con un filo di olio e porta in tavola.

La ricetta delle polpette al ragù

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Quando ho deciso di aprire il blog, non avevo bene in testa come impostarlo, come renderlo unico, differenziarlo dai tanti (troppi, per qualcuno!) foodblog, tant’è che per molto tempo (troppo, forse!) l’ho abbandonato.
Poi in un pomeriggio della scorsa estate è scattata la molla.
Non che avessi trovato l’idea geniale (peccato!), ma la spinta, quella si, di coltivare uno spazio tutto mio c’era. La voglia di curare un blog che parlasse della mia cucina, dei miei pensieri legati alla cucina e delle mie ricette.

Non ho usato strategie, non ho fatto sondaggi di mercato. Ho deciso che il mio foodblog doveva raccontare me e doveva essere il mio altergo in cucina.

Il mio foodblog mi somiglia : smart, capriccioso e divertente!

Si, mi  costituisco al pubblico come “una ladra di polpette“, ricordando le innumerevoli “pesche al volo” nel pentolone delle polpette, accompagnate dal ricordo di ustioni tra palato e lingua. Operazione da “ladra” maldestra , visto che ogni volta venivo beccata da mamma!

Tutti amiamo le polpette. Sanno di casa, di mamme e di nonne. Nel mio caso di zie. Ho mangiato quintali di polpette al ragù da mia zia (Giovanna) e buone come le sue non credo di averle mai mangiate.

Ad ogni modo, anch’io sulla base degli insegnamenti, ho elaborato la ricetta delle mie polpette ad elevato tasso di scarpetta!

INGREDIENTI POLPETTE AL RAGU’

  • 500 gr di carne macinata
  • 30 gr di parmigiano grattugiato
  • 50 gr di mollica di pane pugliese (oppure pancarrè)
  • 150/200 ml di latte
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • prezzemolo tritato q.b.
  • 1 spicchio di aglio a pezzettini
  • olio q.b.per il ragu’di pomodoro:
  • 1 litro di passata di pomodoro
  • 1 carota
  • 1 cipolla bianca
  • 1 spicchio di aglio
  • sale q.b.
  • 1/2 cucchiaino di zucchero
  • 4 cucchiai di olio

PREPARAZIONE

1. Versa il latte in una ciotola e metti la mollica di pane sbriciolata in ammollo.

2. Sposta la carne macinata in una boule, aggiungi l’uovo e il tuorlo, l’aglio, il prezzemolo tritato, il parmigiano, unisci anche la mollica di pane ben strizzata dal latte. Regola di sale e pepe e mescola bene tutti gli ingredienti fino a formare un composto morbido ma abbastanza compatto.

3. Forma le polpette. Crea delle palline leggermente schiacciate e disponile su un vassoio. Con questa dose ricavi circa 20 polpette.

4. Nel frattempo prepara il ragù di pomodoro: pela la carota e la cipolla e ricava una dadolata fine.
Aggiungi 4 cucchiai di olio in una casseruola ampia, fai scaldare e inserisci cipolla, carota e l’aglio intero e fai soffriggere, poi aggiungi la passata di pomodoro, regola di sale, aggiungi lo zucchero e lascia andare a fiamma moderata.

5. Riscalda un po’ di olio in una padella ampia e antiaderente,  rosola le polpette da entrambi i lati, calcolando 5 minuti per lato a fiamma dolce o fino a quando non si è formata una bella crosticina dorata.

6. Scola le polpette su carta paglia e poi aggiungile una ad una nella casseruola del ragù e fai cuocere circa 20/25 minuti. Aggiungi acqua calda se la passata risultasse troppo densa.

7. Spegni la fiamma e lascia riposare per 10 minuti prima di servire.

8. Sposta le polpette in un vassoio e irrora con il ragù.

Buone polpette a tutti! 🙂