Treccia rustica zucchine e pesto

Ha ancora l’estate addosso la treccia rustica zucchine e pestogli ingredienti-principe che annunciano l’arrivo della bella stagione a tavola. Un ripieno arricchito dalla immancabile scamorza che aggiungo molto spesso nelle farcie per donare un gusto tondo, morbido e dolce (qui, trovate la ricetta dei medaglioni di scamorza in crosta di pistacchio, che io adoro letteralmente!)

Non ho usato uovo nella farcia per non coprire il sapore delicato delle zucchine e il gusto originale del pesto: la scamorza a filetti riesce a tenere perfettamente saldo il tutto! (don’t worry! ;))

La treccia rustica di zucchine e pesto è di veloce preparazione: basta srotolare la pasta sfoglia, incidere i lati con dei tagli  e ricavare un meravigliosa treccia – e badate, non dovete essere molto precisini perché in cottura la pasta sfoglia, come per magia,  regalerà la più bella delle trecce anche a quelle bruttine in partenza!-

E fidatevi, l’effetto wow con la treccia è garantito!

Provare per credere!

Allora, vi lascio la ricetta! :-*

treccia rustica zucchine e pesto.jpg

INGREDIENTI PER TRECCIA RUSTICA ZUCCHINE E PESTO

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

2 zucchine

1 cucchiaio di pesto

pangrattato q.b.

150 gr. di scamorza dolce

25 gr. di pinoli tostati

olio q.b.

sale e pepe

PREPARAZIONE

Tagliate a rondelle le zucchine e saltatele in una padella per qualche minuto. Regolate di sale e pepe. Lasciate intiepidire. Poi aggiungete il pesto,  la scamorza tagliata a filetti e i pinoli tostati. Amalgamate bene con l’aiuto di un cucchiaio.

Srotolate la pasta sfoglia, incidetela lateralmente con dei tagli (dritti o obliqui, come preferite), spolverate la base centrale con del pangrattato e trasferitevi il ripieno livellandolo bene.

Sollevate i tagli e spostateli sul ripieno, proprio come si fa per una treccia.

Spennellate la superficie con dell’acqua (o del latte) e ponete in forno a 200 gradi per 20/25 minuti o fino a quando la treccia non appena bella dorata e ben sfogliata.

Lasciate intiepidire e servite la treccia tagliandola a fette

(Potete decorare la superficie con del basilico fresco e pinoli aggiuntivi)

 

Sfoglia con crema e fichi

E poi stamattina ho deciso di ritornare. Non l’avevo programmato, tantomeno avevo dato un blocco temporale alla mia assenza. Rientro non perché abbia appianato le cose che non vanno – mi ero detta ritornerò sul blog quando saprò dare una definizione piena a questa mia passione-.

Rientro perché a volte le cose succedono.

Succedono e basta.

Riparto senza aver fissato degli obiettivi. Riparto perché sento che è giusto così.

SFOGLIA CREMA E FICHI

sfoglia di crema e fichi.jpg

Ingredienti

  • sfoglia: 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

1 cucchiaio di zucchero

  • crema: 2 uova, 60 gr di zucchero, 300 ml di latte, 35 gr di farina, scorza di limone
  • copertura: fichi a volontà

 

Procedimento

Srotola la pasta sfoglia, spolvera la superficie con un cucchiaio di zucchero semolato. Bucherella con i rebbi di una forchetta. Sposta in frigo per 20 minuti.

Cuoci la pasta sfoglia in forno a 200 gradi per 20 minuti (se dovesse rigonfiarsi in cottura, adagia una gratella e porta a cottura). Sforna.

Per la crema: monta le uova con lo zucchero, poi unisci la farina setacciata e il latte tiepido versato a filo. Aggiungi la scorzetta grattugiata di un limone, quindi poni la crema sul fuoco e sempre mescolando addensala. Allontana dal calore e lascia raffreddare.

Quando la crema sarà fredda trasferiscila in una tasca da pasticcere e distribuiscila sulla superficie della sfoglia. Livella con un coltello dalla lama lunga appena inumidito.

Sbuccia i fichi (meglio se freddi e ben maturi) e sistemali sulla crema.

Sposta in frigo fino al momento di servire.

Se vuoi aggiungi mandorle: la combo fichi e mandorle (ma tanto voi già lo sapete!)

 

 

Cestini robiola e piselli

Più che la Pasqua sto aspettando il sole. Sto aspettando l’aria tiepida della primavera, quel senso di calore che entra fin dentro le ossa, a sgranchirle, a risvegliarle. Sto aspettando le giornate di sole, quelle vere e sincere.

Nel tran tran di questi ultimi giorni di progetti che stanno lentamente prendendo una piega, di timori che si affacciano e di messe al confronto, ne esco sempre provata. Io e le mie manie di perfezione; io e i miei mille perché; io e i miei se. Hanno il potere di paralizzare le mie parole e i miei pensieri, rallentando ogni mia azione.

Mi dico “sono fatta così”e poi penso “che sono sbagliata ad essere così”. E allora dico alla parte più razionale di me di prendere la mano e accompagnare quelle debolezze, di spingere quei pensieri rallentati e di passare alle azioni.

Quel sole stamattina è arrivato e tempo mezz’ora ho sfornato cestini di robiola e piselli. Una sfoglia croccante raccoglie al suo interno un ripieno delicato profumato alla maggiorana, un’idea colorata e invitante perfetta per l’antipasto caldo di Pasqua.

cestini di piselli

INGREDIENTI PER 8 CESTINI ROBIOLA E PISELLI

  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 100 gr di robiola
  • 1 uovo
  • 200 gr di piselli
  • sale, pepe q.b.
  • olio q.b.
  • 1 scalogno
  • maggiorana q.b.

PREPARAZIONE

  • Sbollenta in acqua salata i piselli.
  • Affetta sottilmente lo scalogno e fallo rosolare in una padella con un filo di olio. Scola i piselli e uniscili allo scalogno. Regola di sale e fai insaporire per 5 minuti. Spegni il fuoco e lascia intiepidire.
  • In una ciotola lavora l’uovo e la robiola, il risultato è un composto liscio e abbastanza liquido.
  • Con un coppapasta ricava 8 dischi. Sistema i dischi negli incavi di una teglia da muffin.
  • Suddividi i piselli in ogni cestino (1 cucchiaio) e aggiungi il composto di uova e robiola (due cucchiai circa).
  • Metti in forno preriscaldato a 180 per 20 minuti o fino a quando diventano dorati.
  • Servi subito i cestini spezzettando foglioline di maggiorana.