Rosticceria palermitana (calzoni, pizzette e rollò)

La rosticceria palermitana è gioia allo stato puro. ❤ E…mi sono divertita un sacco!


La ricetta è di “Giusina in cucina”, una foodblogger che ho scoperto in TV per caso ieri, che ha saputo trasferire la potenza di questa ricetta.
È una base di panbrioche, quindi abbastanza ricca (con burro!), ma senza uova. È un impasto molto versatile per realizzare pizzette, che vengono alte e sofficiose, calzoni e rolló (quelli con il wurstel).
Ricetta fantastica!
Io ho fatto una doppia dose (1 kg di farina) e aggiustato il tiro solo nelle dosi dell’acqua e del lievito, dal momento che io uso solo quello secco. Trovo che sia meglio utilizzare una farina debole, qui non c’è bisogno di sviluppare alveoli!! Cottura in forno ventilato a 170 gradi e la teglia è già pronta in 15/20 minuti. 

La ricetta si trova facilmente sul web, ma come ormai sapete, io appunto qui solo le ricette TOP.

Una ricetta molto simile e che ha un’efficacia favolosa nel risultato è la preparazione che utilizzo per i panini pizza con scamorza: una base altrettanto soffice per realizzare pizzette and co, con il vantaggio di contenere all’interno solo 2 cucchiai di olio di oliva.

Va da sé che dedicarsi alla rosticceria palermitana vuol dire impegnare un po’ di tempo, ma vi assicuro che è tempo ben speso: piace ai bambini e non solo!

RICETTA ROSTICCERIA PALERMITANA

  • 500 gr di farina 00
  • 50 gr di burro ammorbidito
  • 40 gr di zucchero
  • 5 gr di lievito secco
  • 15 gr di sale
  • 230 gr circa di acqua tiepida

Per la farcitura: 350 gr di scamorza o treccione, 200 gr di prosciutto cotto, 2 confezioni di wurstel (io ho utilizzato quelli piccoli di suino), passata di pomodoro condita con sale, olio e origano.

Per spennellare: 1 uovo, qualche cucchiaio di latte, semi di sesamo

PREPARAZIONE

Forma un impasto morbido e compatto: inserisci nella planetaria la farina, lo zucchero e il lievito e mescola velocemente, aggiungi l’acqua e fai lavorare. Inserisci il burro e soltanto alla fine il sale. Lascia lavorare per qualche minuto. Raccogli l’impasto e trasferiscilo in una ciotola unta leggermente di olio, lascia lievitare per 3 ore.

Riprendi l’impasto, sgonfialo e realizza delle palline da circa 70 gr: con queste potrai realizzare calzoni, rollò e pizzette, decidi tu in che porzioni!

Per i calzoni: affetta la mozzarella e avvolgine due fettine in due fette di prosciutto cotto come a formare un pacchettino e trasferisci sulla pallina stesa. Bagna la metà della circonferenza con dell’acqua per facilitare l’operazione di chiusura. Sposta il calzone su una leccarda coperta con carta da forno. Chiudi il calzone, spennella con uovo battuto con un goccino di latte e distribuisci abbondanti semi di sesamo. Lascia lievitare per mezz’ora.

Per i rollò: stendi le palline, ricava delle strisce e avvolgile attorno al wurstel lasciando le estremità scoperte. Sposta i rollò sulla leccarda, spennella e ricopri con semi di sesamo. Lascia lievitare per mezz’ora.

Per le pizzette: stendi la pallina lasciando lo spessore leggermente più alto e spostale nella teglia. Condisci con passata di pomodoro condita. Lascia lievitare per mezz’ora.

Trascorso il secondo tempo di lievitazione, inforna i tuoi calzoni/rollò/pizzette per massimo 20 minuti in forno ventilato a 170 gradi, ricordandoti della sequenza di realizzazione, così da garantirne l’effettiva lievitazione.

Aggiungi la mozzarella sulle pizzette soltanto negli ultimi 5 minuti!

Sforna, lascia raffreddare su una gratella e… divora!

La ricetta dei burger buns di Laurel Evans

Era da tempo che scrutavo la ricetta dei burger buns, poi  in un pomeriggio della settimana scorsa ho deciso di passare all’azione…avevo sì tutti gli ingredienti per la realizzazione dei buns, ma non disponevo di tutti gli ingredienti per la farcitura…eh vabbè direbbe qualcuno più perspicace e saggio di me “non si può avere tutto nella vita…” 😉

Dico solo che la ricetta dei burger buns di Laurel Evans è fantastica e non ha bisogno di troppe presentazioni: soffici al punto giusto e strutturati, perfetti per contenere e reggere tutto il bendidio che vorrai mettere all’interno per creare i tuoi  succulenti hamburger – nella versione con carne -, o più salutari burger – nella variante veg – , o intriganti fish-burger – nella più trendy versione di mare -. Vi assicuro che questa ricetta non la lascerete più!

Conquistata la realizzazione dei burger buns, sono passata allo studio dell’ABC dell’assemblaggio perfetto dell’hamburger e ho pensato che mi/ci/vi  potrebbe tornare utile per le mie/nostre/vostre hamburger parties!

Ho messo giù una sorta di anatomia dell’hamburger perfetta: un’osservazione scientifica della morfologia delle diverse parti che lo compongono per rendere indimenticabile la nostra esperienza. Ma quanto mi/ci/vi divertiamo?!!

SPOILER. le ricerche non si definiscono concluse: ciascuno può contribuire allo studio definitivo! 

Leggi questo estratto condensato negli 8 punti e sotto segue la ricetta dei burger buns.

  1. La carne dell’hamburger (un mix di controfiletto, collo e fiocco con una percentuale di grasso fino al 30 %) con cui andrete a formare il patty il cui spessore si attesta sui 2 cm, non va mai salata prima della cottura, ma solo dopo vanno aggiunti sale e pepe.
  2. La cottura del patty è di circa 8 minuti su griglia. Va formato un piccolo avvallamento con il dorso di un cucchiaio o con le dita per evitare un rigonfiamento durante la cottura.
  3. Negli ultimi istanti di cottura va aggiunto sopra il patty il cheddar e la griglia va coperta con un coperchio per aiutare lo scioglimento del formaggio.
  4. Il burger va diviso a metà e tostato per alcuni minuti dalla parte della mollica.
  5. Non va MAI messa sulla base del buns (ovvero quella a contatto con il patty) alcun tipo di salsa, ma solo sulla base del coperchio del panino!
  6. La costruzione dell’hamburger è: pane, patty+cheddar, insalata lattuga romana (stropicciata tra le mani), fettine di pomodoro ramato, fettine di cipolla rossa e bianca lasciate in ammollo in acqua fredda, salse (a piacere mayonese, ketchup, senape per restare basici.
  7. Fra gli extra: cetriolini e bacon belli croccanti!
  8. Dunque riepilogando: patty, formaggio, insalata, pomodoro, cipolla, salse!
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RICETTA BURGER BUNS DI LAUREL EVANS

  • 180 ml di acqua tiepida
  • 30 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente
  • 1 uovo
  • 450 gr di farina manitoba
  • 50 gr di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 bustina di lievito di birra secco (7 gr)

per la copertura

  • 1 uovo sbattuto con un cucchiaino di acqua
  • sesamo

Mescolate tutti gli inngredienti per l’impasto e lavoratelo per circa 10 minuti fino a quando diventa soffice e liscio.

Mettetelo in una ciotola leggermente unta di olio e coprite con un canovaccio. Lasciatelo lievitare per 2 ore, finché raddoppia di volume.

Sgonfiate leggermente l’impasto e rovesciatelo su una spianatoia infarinata. Formate un panetto (dai una forma leggermente allungata) e tagliatelo in 8 pezzi (6 se vuoi più grandi).

Formate con ciascun pezzo una pallina (rovesciando al di sotto i lembi e creando una leggera tensione) e poi pirlate tra le mani.

Poggiate le palline direttamente sulla teglia ricoperta con carta forno e appiattite con la mano (deve risultare un diametro di circa 8 cm). Infarinate leggermente e coprite con pellicola trasparente.

Lasciate lievitare per un’ora, finché sono ben gonfi.

Preriscaldate il forno a 190 gradi.

Spennellate i panini con l’emulsione di 1 uovo e 1 cucchiaino di acqua, poi spolverate con i semini di sesamo.

Cuocete nel forno già caldo finché sono dorati per circa 15 minuti.

Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella.

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Treccia rustica zucchine e pesto

Ha ancora l’estate addosso la treccia rustica zucchine e pestogli ingredienti-principe che annunciano l’arrivo della bella stagione a tavola. Un ripieno arricchito dalla immancabile scamorza che aggiungo molto spesso nelle farcie per donare un gusto tondo, morbido e dolce (qui, trovate la ricetta dei medaglioni di scamorza in crosta di pistacchio, che io adoro letteralmente!)

Non ho usato uovo nella farcia per non coprire il sapore delicato delle zucchine e il gusto originale del pesto: la scamorza a filetti riesce a tenere perfettamente saldo il tutto! (don’t worry! ;))

La treccia rustica di zucchine e pesto è di veloce preparazione: basta srotolare la pasta sfoglia, incidere i lati con dei tagli  e ricavare un meravigliosa treccia – e badate, non dovete essere molto precisini perché in cottura la pasta sfoglia, come per magia,  regalerà la più bella delle trecce anche a quelle bruttine in partenza!-

E fidatevi, l’effetto wow con la treccia è garantito!

Provare per credere!

Allora, vi lascio la ricetta! :-*

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INGREDIENTI PER TRECCIA RUSTICA ZUCCHINE E PESTO

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

2 zucchine

1 cucchiaio di pesto

pangrattato q.b.

150 gr. di scamorza dolce

25 gr. di pinoli tostati

olio q.b.

sale e pepe

PREPARAZIONE

Tagliate a rondelle le zucchine e saltatele in una padella per qualche minuto. Regolate di sale e pepe. Lasciate intiepidire. Poi aggiungete il pesto,  la scamorza tagliata a filetti e i pinoli tostati. Amalgamate bene con l’aiuto di un cucchiaio.

Srotolate la pasta sfoglia, incidetela lateralmente con dei tagli (dritti o obliqui, come preferite), spolverate la base centrale con del pangrattato e trasferitevi il ripieno livellandolo bene.

Sollevate i tagli e spostateli sul ripieno, proprio come si fa per una treccia.

Spennellate la superficie con dell’acqua (o del latte) e ponete in forno a 200 gradi per 20/25 minuti o fino a quando la treccia non appena bella dorata e ben sfogliata.

Lasciate intiepidire e servite la treccia tagliandola a fette

(Potete decorare la superficie con del basilico fresco e pinoli aggiuntivi)

 

Sbriciolata salata ricotta zucchine e speck

Riuscirei a dire di no ad un bombolone con la crema, ma al salato non riesco proprio a rinunciare. Ho una profonda predilezione per il salato, per la pizza fatta in casa, per i taralli, le torte rustiche, i calzoni, i panzerotti, le tartine, i pancarrè, i panbrioche farciti, per citarne qualcuno…E le torte salate sono quelle che più adoro: un rotolo di pasta foglia, un impasto di frolla salata o un foglio di pasta brisee sono la base ideale per accomodare i ripieni più vari.

Poi ci sono impasti che mi colpiscono al cuore tanto sono facili da realizzare e che rispondono perfettamente al sacrosanto concetto di minima spesa, massima resa:  una sorta di impasto non impasto, nel senso che è una base di briciole di farina, burro,  parmigiano e uovo che va lavorata direttamente in una boule solo il tempo necessario per formare appunto delle briciole  che saranno la base friabile e la copertura super croccante di un ripieno gustossimo di zucchine, ricotta e speck.

Mangiata fredda è davvero invitantissima: il ripieno di ricotta, zucchine e speck sprigiona maggiormente la sua carica superfresca, l’impasto della sbriciolata ne diventa il godurioso contenitore. Difficile resistere alla tentazione di raccogliere le ultime briciole nel piatto!

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INGREDIENTI SBRICIOLATA SALATA  DI RICOTTA ZUCCHINE E SPECK

  • 200 gr di farina
  • 40 gr di parmigiano grattugiato
  • 7 gr di lievito per torte salate
  • sale
  • 1 uovo
  • 50 gr di burro
  • 250 gr di ricotta
  • 2/3 zucchine
  • 1 spicchio di aglio in camicia
  • olio
  • 100 gr di speck

PREPARAZIONE

  • In una boule metti la farina e il parmigiano, aggiungi il burro a tocchetti e lavorando con le mani forma un composto sabbioso, aggiungi il sale, un uovo leggermente sbattuto e il lievito e procedi a formare le briciole – lavorando il composto sollevandolo con le mani e compattandolo leggermente, fallo ricadere dalle mani lavorando dal basso verso l’alto-. Sposta in frigo.
  • Taglia a tocchetti le zucchine – non troppo sottili- saltale in una padella con un filo di olio e uno spicchio di aglio in camicia. Lascia intiepidire.
  • Lavora la ricotta a crema, unisci le zucchine e lo speck tagliato a striscioline, amalgama bene il ripieno.
  • Riprendi l’impasto dal frigo. In una teglia ricoperta con carta da forno, sistema i 2/3 dell’impasto, distribuisci il ripieno di ricotta, zucchine e speck e ricopri con la restante parte di impasto.
  • Sposta la sbriciolata in forno e fai cuocere per 30 minuti a 180 gradi o comunque fino a doratura.
  • Sforna, lascia intiepidire e sposta in frigo per un paio di ore.

p.s. Se non vuoi attendere puoi mangiarla anche intiepidita, ma ti assicuro che da fredda è ancora più gustosa.

 

 

Polpette di ricotta con passata di datterino

Non so da quanto tempo aspettavo di realizzare questa ricetta. A volte capita che preparazioni anche basiche arrivano con il rallentatore, poi quel momento sopraggiunge inaspettato, come se premessi di colpo l’acceleratore.

Mi sono lasciata convincere da una ricottina solitaria in frigorifero, che sembrava dirmi “ora o mai più”. E così ho ascoltato questo effimero desiderio e,verificato che avessi gli altri ingredienti – pane, formaggio, prezzemolo e poco più-, ho realizzato le polpette di ricotta ripassate con il dolcissimo pomodoro datterino – io utilizzo la passata di datterino dell’azienda Sole e Sapori, che trovo amorevole.

Trovo la loro unione sublime: una ricetta fresca, leggera e che sa tanto di estate.

Danno il meglio di sé leggermente intiepidite, ma conservano un perché straordinariamente invitante anche da fredde.

polpette di ricotta

La differenza, sempre bene ribadirlo, sta nella scelta dei prodotti: ricotta fresca e ben sgocciolata, mollica di pane asciutta, passata di pomodoro fresco o nel mio caso, passata di datterino che regala una nota di dolcezza e freschezza in contemporanea, fondamentale per restituire la spinta estiva al piatto.

Io le ho adorate, fossi in te non mi perderei la ricetta delle polpette di ricotta con passata di datterino, che ho regalato a PaperProject.it!

Clicca qui per la ricetta!

Crumble delicato patate e piselli (Valle&Burro)

Mi piace perdermi nei corridoi dei supermercati, mi innamoro dei packaging, dei colori e dei caratteri di un pacchetto di farina. Sono sensibilmente attratta dagli incarti di colore azzurro, mi perdo nelle sfaccettature di un barattolo di confettura e ho una predilezione profonda per le lattine di sardine. E’ stato sempre cosi, fin da bambina: andare al supermercato era un momento insieme elettrizzante e gioioso. E crescendo le cose non sono cambiate…

Mai mi sarei aspettata che un giorno avrei potuto avere in anteprima uno di quei prodotti nuovi, di quelli che fanno capolino sui banchi o che scorgi incuriosita tra gli scaffali. E’ arrrivato direttamente a casa Valle’& Burro e l’invito a partecipare al 1′ contest #dolceosalato: 48 foodblogger in sfida per contendersi il volto dolce & salato di Valle’, ogni settimana si sfidano 6 ricette!

Alla domanda dolce o salato, io ho risposto senza esitazioni “salato” e ho pensato ad una ricetta che potesse esprimere la mia personalità in cucina combinandola con il gusto di Valle’ & Burro. Ti starai chiedendo sicuramente  cosa è Valle’ & Burro? E’ un prodotto nuovo,fatto di una combinazione di oli vegetali –  senza olio di palma – e burro, con il 58% di grassi saturi in meno rispetto agli altri burri. Sempre morbido, appena uscito dal frigo, ti sorprenderà per l’estrema facilità a spalmarlo su una fetta biscottata; versatile per il suo utilizzo sia nel dolce che nel salato.

Intanto io ho preparato una variante delicata del crumble: morbido ripieno di patate profumate alla maggiorana e piselli freschi ripassati in padella uniti allo stuzzicante formaggio che dona carattere ad un crumble delicato realizzato con Valle’ & Burro.

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crumble delicato con patate e piselli ERBACIPOLLINA BY MICHELOTTA

In attesa che arrivi il mio turno di sfida – e siete chiamati a votarmi! ;)- vi lascio al crumble delicato di patate e piselli!

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RICETTA Crumble delicato con patate e piselli

Per l’impasto del crumble

  • 125 gr di farina
  • 40 gr di Valle’ & Burro
  • Sale q.b.
  • 1 uovo piccolo
  • Pepe q.b.

Per il ripieno:

  • 2 patate medie lesse
  • 150 gr di piselli freschi sgranati
  • 150 gr di formaggio tipo Asiago
  • Maggiorana q.b.
  • 1 cipolla
  • Sale , pepe q.b.
  • Olio q.b.
  • 10 gr di Valle’&Burro

Preparazione

Sposta la farina in una ciotola, aggiungi Valle’ &Burro a fiocchetti e lavora il composto con le mani, fino a ridurlo in un composto sabbioso. Aggiungi il sale, il pepe , un uovo leggermente sbattuto e lavorando con le mani forma un composto grossolano. Sposta l’impasto del crumble in frigorifero per almeno 20 minuti.

Riduci in purea le patate, regola di sale e aggiungi foglioline di maggiorana spezzettate.

Affetta una cipolla e soffriggila in una padella con un filo di olio, aggiungi i piselli e spadella per 6/8 minuti. Sposta i piselli nella ciotola assieme alle patate e amalgama bene. Sposta il ripieno in una teglia precedentemente imburrata, trasferisci il composto e completa con pezzetti di asiago premendoli leggermente nel ripieno.

Completa trasferendo le briciole di crumble sulla superficie .

Cuoci in forno a 200 gradi per 20/25 minuti.

Sforna e distribuisci servendoti con un cucchiaio.